VIDEO Quando ti chiami Cuadrado e vesti bianconero… Incomprensibili decisioni arbitrali

Ancora una volta non si capisce perché vengano usati due pesi e due misure diverse per situazioni molto simili

Durante Juventus-Empoli di ieri sera, il solito Cuadrado si è reso protagonista di un episodio molto discutibile, come spesso accade quando c'è lui in campo. L'esterno colombiano, stavolta, ha dato un'energica manata sul volto di Mancuso nel tentativo di liberarsi dalla sua marcatura (vi ricorda qualcosa?). Ancora più discutibile, tuttavia, è stata la scelta del direttore di gara: nessuna sanzione come da triste copione.

Vi ricorda qualcosa questo episodio?

Vi ricorda qualcosa questo episodio? Sicuramente. Ma se proprio avete la memoria corta, ci pensiamo noi a rinfrescarvi le idee.

Appena domenica scorsa, abbiamo assistito all'espulsione dell'attaccante azzurro Victor Osimhen in Napoli-Venezia per una manata sul volto di Heymans. Un contatto, seppure irregolare, che sembrava nell'ordine delle cose che accadono in area di rigore. Senza malizia alcuna e senza intenzione di fare male, come invece hanno interpretato arbitro e Giudice Sportivo decretando la squalifica del nigeriano per due giornate.

E Cuadrado?

Cosa dire dell'intervento del centrocampista della Juventus? Non è dato sapere se nel gesto del colombiano ci fosse la volontà di far male oppure meno all'avversario. Ma, di sicuro, la disparità di giudizio appare decisamente esorbitante.

Se il regolamento non è uguale per tutti, che senso ha partecipare?