Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona, dovrà pagare una multa di 9.000 euro. La sanzione è arrivata perché ha trattato con un agente non iscritto al Registro Nazionale degli Agenti Sportivi del CONI. Anche il club scaligero è stato multato con un’ammenda di 4.000 euro a titolo di responsabilità diretta. L’episodio riguarda due operazioni di mercato del gennaio 2024. La prima è il tesseramento di Reda Belahyane, la seconda la cessione di Bruno Amione. In entrambe le occasioni, Setti ha firmato mandati con Juan Pablo Pachon Chaves, che non era regolarmente registrato come agente sportivo.
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Hellas Verona, doppia sanzione per le operazioni di gennaio 2024: i dettagli
Doppia ammenda per il caso Reda Belahyane e Amione
Verona e Setti sotto la lente FIGC
—La FIGC ha ritenuto che il presidente abbia violato il Codice di Giustizia Sportiva e il Regolamento degli Agenti Sportivi. La mancata verifica sulla registrazione dell’agente ha portato all’apertura di un procedimento disciplinare. Grazie a un accordo di patteggiamento, Setti e il Verona hanno chiuso la vicenda con il pagamento delle multe. Tuttavia, il caso evidenzia l’importanza di seguire le regole per garantire trasparenza nel calciomercato. Per il Verona, ora, la priorità è concentrarsi sul campo e mantenere una gestione più attenta. Evitare episodi simili sarà fondamentale per proteggere l’immagine del club e costruire un futuro più solido.
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