Protesta dell'Assoallenatori per la vicenda Bocchetti-Verona: il tecnico non ha il patentino adeguato per allenare in Serie A. L'associazione ha così pubblicato un comunicato in cui ha espresso perplessità sulla vicenda.
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Verona, la protesta dell’AIAC: “Bocchetti non ha il patentino per la Serie A”
Verona, la posizione dell'Assoallenatori sulla vicenda Bocchetti
Il comunicato dell'Assoallenatori:
"L’Associazione Italiana Allenatori Calcio sta seguendo con attenzione e grande perplessità la situazione creatasi a Verona, dopo l’esonero di Gabriele Cioffi, avvenuto l’11 ottobre scorso. Nell’occasione l’Hellas Verona FC ha affidato ufficialmente la prima squadra a Salvatore Bocchetti, tecnico Uefa A (con licenza conseguita lo scorso settembre) e dunque non ancora abilitato né iscritto al corso UEFA PRO, necessario per la conduzione della Prima Squadra.
La società, allora, come previsto dall’art. 39 del regolamento del Settore Tecnico, ha ottenuto dal Settore Tecnico una deroga di un mese, utile a trovare una soluzione adeguata all’individuazione del nuovo Allenatore: termine scaduto il 14.11 scorso.
Dal 15 novembre l’allenatore responsabile della squadra risulta essere Dritan Dervishi, formalmente in possesso di licenza Uefa Pro ottenuta in Albania, collaboratore del presidente Setti nelle sue varie attività imprenditoriali.
Si tratta dunque di una situazione delicata, sotto molti punti di vista. E per la quale l’Aiac chiede a tutti gli attori della vicenda in campo, di assumere comportamenti e scelte nel solco del reale rispetto dei principi di lealtà sportiva che devono contraddistinguere il movimento calcistico italiano senza furbizie né scorciatoie.
La nostra Associazione vigilerà sull’evoluzione della vicenda, assumendo, se del caso, le dovute iniziative".
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