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serie a

Verona, Baroni: “Pareggio positivo, risposta importante della squadra”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il tecnico del Verona ha commentato il pareggio dell'Hellas contro il Frosinone per 1-1

Marco Baroni, tecnico del Verona, ha commentato il pareggio dell'Hellas contro il Frosinone per 1-1. Ecco le dichiarazioni riportate da Hellas1903.it.

"Il punto è un risultato positivo ma ci interessava la prestazione, io questa squadra non la faccio mollare per nessun motivo. La squadra ha dato una risposta importante, come atteggiamento ma anche come sviluppo di gioco. Ho cercato di dare più certezze alla squadra, non è tanto che nel secondo tempo siamo calati, nel primo tempo abbiamo fatto veramente un ritmo alto. Il Frosinone è andato in difficoltà, poi nei cambi dobbiamo anche pensare che qualche giocatore è arrivato da due giorni e ha fatto due allenamenti. Ancora deve capire deve entrare nella realtà, nei ritmi, nel conoscere velocemente il nostro calcio. Con questo tipo di atteggiamento la squadra c'è, è viva. Credo ci sarà ancora qualche uscita, perché come ho detto prima noi vogliamo imbarcare solo gente che ha voglia, che vuole stare qui, vuole lottare, gente che ci crede".

Come tenere il gruppo compatto"Guardiamo le opportunità, io sono abituato a far questo, non mi piace guardare indietro, vedere quello che ho fatto ieri, guardo quello che devo fare oggi e domani. Questo lo trasferisco alla squadra. La squadra si allena forte anche perché siamo in uno stadio bellissimo, una città che conosco con tifosi straordinari. Non c'è motivo al mondo per cui uno debba fare un passo indietro, casomai ne faremo uno in avanti".

Noslin? "Mi è piaciuto, ci ha dato movimento, dinamicità che è quello che noi cercavamo. Ci dà delle soluzioni diverse, è arrivato veramente da poco ma l'ho visto subito intraprendente, l'ho visto che secondo me non sbagliava prestazione. Qualcun altro deve velocemente capire il ritmo e l'intensità che c'è nel nostro campionato, ma lo faremo. Glielo faremo fare velocemente".


Sul mercato in uscita"Io ho bisogno delle teste prima di tutto, gente che può dare il 150%, non mi interessa il motivo se ci sono altre soluzioni basta, si cambia. Ci serve gente accesa. Possiamo arrivare al nostro obiettivo solo con gente che spende tutto".

Sui rigori falliti"Non guardo mai i rigori, il secondo l'ho guardato. Quando si concatenano questi episodi poi subentra una difficoltà, un timore maggiore. È importante conquistarli perché vuol dire che entriamo dentro l'area e crediamo delle occasioni. Tomas (Suslov ndr) è stato molto bravo ma anche Ondrej (Duda ndr) perché io non metto mai la croce a chi si presenta lì. È una responsabilità, lo sa, ci vuole freddezza. A volte in allenamento si calcia benissimo, poi ci può essere la tensione e la bravura del portiere. Oggi sono stra-soddisfatto dell'atteggiamento della squadra, è un punto di partenza questo". 

Il prossimo lo calcia Suslov?"Il pubblico mi ha suggerito Montipò - aggiunge ridendo Baroni - vediamo, per me Ondrej è un ragazzo che per noi è importante, ha una struttura mentale da giocatore di altissimo livello, se se la sente lo batterà lui".


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