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BENEVENTO, ITALY - OCTOBER 28: Alessandro Tuia of Benevento Calcio during the Coppa Italia match between Benevento Calcio and Empoli FC at Stadio Ciro Vigorito on October 28, 2020 in Benevento, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Il Benevento ha compiuto domenica scorsa a Torino un'impresa eccezionale battendo la Juventus allo Stadium. Oggi ai microfoni di Radio Crc il difensore giallorosso Alessandro Tuia ha raccontato l'emozione dell'impresa e svelato la ricetta giusta per raggiungere questo traguardo.
Alessandro Tuia era in campo domenica nell'inaspettato trionfo del Beneventoallo Juventus Stadium. Il centrale classe '90 al suo primo anno in serie A ha provato l'ebbrezza di un successo storico sul campo di una delle grandi del calcio italiano. Questa mattina Tuia è intervenuto in diretta su Radio Crc per raccontare l'impresa di Torino e svelare alcuni utili dettagli su come affrontare al meglio i bianconeri di Pirlo. Ecco le dichiarazioni evidenziate dal nostro sito:
"La vittoria in casa della Juve è stata commovente. Per vincere a Torino bisogna avere cuore. Battere la Juve a Torino è stata una gioia enorme per tutti i tifosi del Benevento abbiamo avuto coraggio e fortuna. In alcuni frangenti della partita ci è andata anche bene. Però adesso non è il caso di sedersi sugli allori. Alla ripresa avremo una gara fondamentale contro il Parma”.
“Il mister è un martello, ci ha saputo risollevare dopo un periodo di appannamento. Era normale che una squadra come il Benevento potesse avere delle difficoltà, visto che siamo una neopromossa. Ne siamo usciti alla grande grazie all’apporto di tutti. E’ stato importante anche quel giorno di ritiro dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina”. E’ tutto dimenticato dopo l’exploit di Torino.
“Magari avessi la ricetta, io sono un esordiente in A. Posso dire che abbiamo vinto a Torino, perché ci abbiamo creduto, siamo stati fortunati e siamo arrivati sempre primi sulle seconde palle. Credo che per sbancare lo Stadium serva carattere. Il Napoli può stare tranquillo in vista del recupero, visto che Gattuso è come Inzaghi: non molla mai di un centimetro”.
“Sto assaporando la Serie A minuto dopo minuto, per me l’attaccante più forte del campionato è Lukaku, un asso del basket prestato al calcio. Nessuno ha la sua fisicità. Mi piace anche Mertens, ma contro il Benevento non era al top nonostante il gol”.
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