Non sembra volersi fermare la coda polemica dopo Lazio-Torino di ieri, tutt'altro una partita scontata di fine stagione con i biancocelesti che non avevano nulla da giocarsi. I granata si giocavano, invece, la permanenza in serie A, ai danni del Benevento. Obiettivo raggiunto dopo uno 0-0 molto sofferto con la Lazio a fare di tutto per cercare di vincere. Partita offensiva, un rigore sbagliato, tantissime occasioni e altrettanti errori arbitrali hanno salvato i granata. Ma la coda polemica non è finita in campo, è continuata dopo con le parole al vetriolo tra Urbano Cairo e Ciro Immobile. E non solo. Il patron granata ha rilasciato un'intervista a Radio Sportiva quest'oggi rincarando la dose.
serie a
Torino, Cairo rincara la dose: “I calciatori laziali insultavano i nostri e gli auguravano la B”
Non sembra volersi fermare la coda polemica dopo Lazio-Torino di ieri, tutt’altro una partita scontata di fine stagione con i biancocelesti che non avevano nulla da giocarsi. I granata si giocavano, invece, la permanenza in serie A, ai danni...
Torino, Cairo attacca ancora la Lazio
"Va bene che Immobile abbia il sangue agli occhi e giochi al massimo ogni partita, ma i cascatori e chi cerca insistentemente i rigori protestando platealmente mi piacciono meno. C'era tanto nervosismo, ma per me è tutto chiuso. Auguro ad Immobile di fare tanti gol agli europei per l'Italia. La mia reazione nel post-partita? Sono stato insultato per tutto il tempo e c'era una tensione incredibile. Ad un certo punto ho detto basta, ho visto cose non belle e sono dovuto intervenire. Ci sono state delle aggressioni, i calciatori laziali dicevano ai nostri di andarsene in serie B. Nicola confermato? La prossima settimana ci incontreremo e vedremo. Parlerò anche con Belotti, Vagnati è già in contatto con il suo procuratore".
© RIPRODUZIONE RISERVATA