serie a

Tacchinardi: “Eriksen perfetto per il 4-2-3-1 di Gattuso. Nel 3-5-2 fa fatica”

Mattia Fele

L’Inter di Conte ha avuto un inizio stagione parecchio altalenante, con delle belle vittorie unite a delle sconfitte (come quella nel derby) difficili da digerire, oltre al pareggio in Champions con il Borussia ‘Gladbach e la sconfitta...

L’Inter di Conte ha avuto un inizio stagione parecchio altalenante, con delle belle vittorie unite a delle sconfitte (come quella nel derby) difficili da digerire, oltre al pareggio in Champions con il Borussia ‘Gladbach e la sconfitta contro il Real Madrid. L’allenatore nerazzurro sembra aver cambiato di molto il proprio tono comunicativo, in passato spesso volto a costruire alibi per le sconfitte. Resta però che la rosa dell’Inter presenta delle lacune o dei “doppioni”, come il caso Eriksen. Il danese è arrivato in modo trionfale da Londra, si pensava ad un grande presente a Milano con un allenatore che avrebbe davvero potuto valorizzarlo date le sue già esistenti doti tecniche. Così non è stato, non è mai scattata la scintilla. Ora il giocatore potrebbe partire. Ne ha parlato l'ex Juve Tacchinardi, interpellato sulla questione da Tmw. 

Le parole di Tacchinardi su Eriksen

"Il giocatore si lamenta ancora del poco spazio all'Inter. Ad oggi però non mi sento di dire che ha ragione. Quando va in campo non mi sembra che esprima tutta questa voglia di padroneggiare il campo. Ci sta di certo mettendo del suo, ma è pur vero che in quel contesto non può rendere al meglio. Le sue caratteristiche sono ben altre. Al Tottenham faceva bene perché aveva delle ali offensive e lui mandava in porta la punta o mandando la palla in verticale agli esterni. Non è adatto al 3-5-2 di Conte. Se va a giocare nel Milan o nel Napoli che hanno quella idea lì, può fare bene perché rispetta le sue caratteristiche tecniche".