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Campoccia: “Ieri gioia fanciullesca. Spalletti? Giusto per il Napoli”

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" in onda su Radio Marte è intervenuto Stefano Campoccia vicepresidente dell'Udinese

Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" in onda su Radio Marte è intervenuto Stefano Campoccia. Il vicepresidente dell'Udinese ha parlato dell'emozione di ritornare a vedere i tifosi allo stadio dopo la chiusura degli scorsi mesi. Inoltre ha commentato la sfida di ieri contro la Juventus che ha visto i friulani rimontare dopo esser andati in svantaggio di due gol. Campoccia ha parlato di Luciano Spalletti che ieri ha debuttato ufficialmente con il Napoli.

"Ieri ho provato una gioia fanciullesca. Spalletti è giusto per una piazza come Napoli", le parole di Campoccia

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Di seguito le sue parole a Radio Marte:

Sul ritorno dei tifosi allo stadio

"Ieri sono stato allo stadio con una gioia fanciullesca, vedere l'afflusso gioioso di famiglie con le maglie di Udinese e Juventus è stato bello, abbiamo visto un mare bianconero che si avvicinava allo stadio in maniera civile, non abbiamo avuto problemi di gestione. Questo ci era mancato negli ultimi 2 tragici anni".

Sull'errore di Szczęsny

"Szczęsny? Purtroppo, soprattutto a inizio campionato, ci sono sviste dall'una e dall'altra parte, a metà campionato magari certi gol così non si prendono. Le squadre sono ancora da registrare, ovviamente le sviste del portiere sono più evidenti ma anche i due gol presi da noi sono frutto di errori di posizione pagati a caro prezzo. Per fortuna stavolta la dea bendata ha pareggiato la sorte. I tiri vanno diretti in porta, a volte entrano e a volte no, il fatto che ci sia equità nei tiri di certo conta, al di là dei pali".

Sul lavoro di Gotti

"Noi siamo usciti molto soddisfatti dal lavoro fatto da Gotti fino a qui, siamo ancora un cantiere aperto. La cosa bella è vedere che la squadra si è presentata con dignità e orgoglio e quindi non rassegnata, sotto di due gol ha raddrizzato la partita. C'è molto da lavorare ma siamo usciti molto confortati, la squadra mostra autocoscienza dei mezzi che ha, non si è fatta spaventare dalla squadra che dovrebbe mangiare il campionato".

Sulla Juventus

"Juventus? La sensazione è che quest'anno Allegri possa fare un lavoro importante. La mancata partenza di Ronaldo è stata molto contestata così come anche il ruolo di Danilo ma la squadra è composta da 11 campioni. Che il portiere abbia sbagliato è un dato ma anche noi abbiamo ballato in difesa. L'ho vista bene, anche confrontandola con l'Inter. Davanti e a centrocampo ha una batteria molto importante. Forse sono stati presi in contropiede dalla nostra volontà di reagire. La squadra è stata coraggiosa e ha mostrato sangue freddo, è stato un buon inizio".

Su Spalletti

"Spalletti e Allegri, chi ha dato di più? Non ho visto la partita del Napoli, quindi rischierei di dire cose riflesse. Stimiamo molto Spalletti e lo conosciamo bene, ha l'autorevolezza giusta per gestire una piazza difficile come Napoli. Se non ci fosse stato il rosso a Osimhen probabilmente la partita sarebbe andata in un'altra maniera".

Sull'Udinese

"Abbiamo una bella mediana. Se lasciamo crescere Walace a Arslan abbiamo giocatori molto buoni, in particolare il reparto è molto valido. Ieri Udogie ha sofferto un po' ma è un bel colpo. Attaccante? Non parlo di mercato. Ieri tatticamente il mister nostro è stato superlativo, non ha sbagliato nulla. Deulofeu è entrato in corsa ed è stato il migliore, anche Okaka ha fatto il massimo. Stimo molto il nostro tecnico, ha dato tanto e certamente è una persona che dà solidità all'ambiente. Ci sono tanti giovani, bisogna lavorare. Buona la prima, speriamo di mettere punti in classifica già venerdì contro Venezia e Salernitana".