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Aspri: “Spalletti è un mio amico. Il suo limite è il carattere, a volte crea disagio”

Claudia Vivenzio

Il giornalista romano Fabrizio Aspri ha rilasciato delle dichiarazioni su Spalletti e su Napoli-Roma

Tutto pronto per Napoli-Roma, gara che si giocherà quest'oggi alle 19.00 allo stadio Diego Armando Maradona e che sarà valida per la trentatreesima giornata di Serie A. A presentare il match è il tecnico Franco Colomba ai microfoni di 1 Station Radio durante la trasmissione di 1 Football Club.

Aspri: "Spalletti è un mio amico. Il suo limite è il carattere, a volte crea disagio"

Di seguito l'intervista del giornalista e direttore di romanews.eu, Fabrizio Aspri, raccolta da calcioinpillole.com:

“La prima notizia è che Zaniolo ci sarà, alle spalle di Abraham. L’unico dubbio è quello tra Ibanez e Kumbulla. La formazione dovrebbe essere: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Mkhitaryan, Cristante, pupillo di Mourinho, e Zalewski. In attacco, come già detto, Zaniolo agirà accanto più che alle spalle di Abraham".

Su Spalletti

"I giallorossi sono galvanizzati dalla vittoria contro il Bodo, ma bisogna temere il calcio di Spalletti che conosco molto bene, essendo amico del mister ed avendo seguito anche il ritiro degli azzurri ospite del Team Manager. Il limite di Luciano è che, a volte, il suo carattere crea qualche disagio nello spogliatoio. Il calcio di Spalletti e dei campioni che ha a disposizione, quali Mertens, deve essere rispettato.

Sulla partita

"Partita apertissima, si tratta del derby del sud fra due rose importanti con due top player in panchina. La Roma viene da un momento in cui è ritornata a ruggire, fermarsi oggi vorrebbe dire vanificare quanto di buono fatto negli ultimi mesi. La vittoria col Bodo era il minimo sindacabile, la partita che conta è oggi, bisogna fare bene a Napoli".

Sul sogno Champions

"A Roma si crede nel quarto posto spodestando la Juve? In città c’è tanta scaramanzia. Qui il calcio si vive con una passione enorme, e la vittoria in Conference ha dato morale. Se fermo qualcuno in strada mi dice che arriviamo in Champions, addirittura c’è gente che è rimasta a casa a Pasquetta pur di seguire la sfida del Maradona”.