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Spadafora: “Gli stadi non riapriranno a gennaio, ci sono altre priorità”. Le dichiarazioni

Sabrina Uccello

Vincenzo Spadafora, intervenuto quest’oggi ai microfoni di Agorà, ha parlato della situazione dello sport quando ancora la pandemia imperversa e della riapertura degli stadi di calcio: Confido che entro fine gennaio tutta l’attività...

Vincenzo Spadafora, intervenuto quest'oggi ai microfoni di Agorà, ha parlato della situazione dello sport quando ancora la pandemia imperversa e della riapertura degli stadi di calcio:

Confido che entro fine gennaio tutta l'attività sportiva possa riprendere. Ovviamente con tutte le limitazioni per la sicurezza. Stiamo lavorando costantemente col Cts, noi a ottobre avevamo predisposto un protocollo di sicurezza molto rigido e devo dire che molte palestre avevano fatto investimenti. Credo che la riapertura a fine gennaio sia un obiettivo raggiungibile, ma dobbiamo vedere i dati epidemiologici della prima settimana di gennaio. Confido comunque che palestre, centri danza, piscine potranno essere riaperte. Tifosi allo stadio? Escludo che a gennaio ci possa essere questa possibilità. All’interno di uno stadio da 60mila posti non sia un problema averne 20mila è relativo. Avere tutta questa gente che va nella stessa direzione nello stesso orario significa dover fare una serie di controlli, intensificare il sistema dei trasporti: significa gestire una macchina che in questo momento non è prioritaria rispetto ad altre cose prioritarie per la ripartenza del Paese.