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Sky in crisi, si va verso una riduzione del personale. Tagli fino al 20% dei dipendenti: il punto

Mattia Fele

Dopo la vittoria di DAZN su Sky per il pacchetto sui diritti tv della Serie A, l’emittente satellitare di Murdoch avrà ancora più difficoltà ad emergere. I canoni sono ancora alti e difficili da sostenere per i cittadini, e le disdette...

Dopo la vittoria di DAZN su Sky per il pacchetto sui diritti tv della Serie A, l'emittente satellitare di Murdoch avrà ancora più difficoltà ad emergere. I canoni sono ancora alti e difficili da sostenere per i cittadini, e le disdette continueranno ad aumentare essendo venuta a mancare gran parte dell'offerta sportiva. In generale il sistema intero delle pay tv è in crisi: dunque Sky Italia sarà costretta a impostare un nuovo modello operativo. Come riporta Calcio&Finanza, è prevista infatti una riduzione del 20% del personale, da attuarsi nell’arco di quattro anni.

Sky in crisi dopo la vittoria di DAZN, si va verso il taglio dei dipendenti

Si legge così su Calcio&Finanza:

"L’amministratore delegato di Sky Italia, Maximo Ibarra, incontrerà le rappresentanze sindacali per illustrare il piano. L’obiettivo è centralizzare e internalizzare molte attività ritenute strategiche, dismettendo altre, con una digitalizzazione del business. Per fare ciò, sarà necessario alleggerire la macchina di Sky, affinché possa essere sostenibile nel futuro: sono previsti tagli in tutti i comparti, cercando soluzioni che siano le meno drastiche possibili.

Tale decisione arriva in un momento non florido per l’emittente, che dopo aver perso la fetta più importante dei diritti tv della Serie A deve lavorare per mantenere le altre esclusive, tra cui Serie C e mondiale di MotoGP, o strapparne altre alla concorrenza di DAZN, come la Liga o la Serie B, oppure lanciarsi sulla Coppa Italia.

Sono previste anche novità sul fronte dei canali. Alcuni di essi, tra cui Fox, Fox Crime, National Geographic e NatGeo Wild verranno spenti del tutto, ma verranno sostituiti da altri a tema: due nuovi canali si occuperanno di documentari, altri si occuperanno di crime e serie tv in generale".