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Sky, le squadre più ciniche di Serie A: la classifica marcatori dà un indizio

Giovanni Pietropaolo

Il Napoli si ferma all'ottavo posto. Le prime tre della classifica lottano per un posto in Conference

A questo punto della stagione di Serie A ci ritroviamo con il Napoli di Spalletti al primo posto, a seguire le due milanesi e a completare il quartetto c'è la Juventus di Massimiliano Allegri. Una stagione dove non c'è già un reale vincitore, non c'è una squadra dominante. A maggior ragione se si considera quelle che sono le statistiche. Nell'edizione odierna, Sky ha stilato una classifica basata sul rapporto tiri/gol e - piccolo spoiler - le prime della classe non figurano nelle prime posizioni. Se pensiamo al Napoli, la squadra ha totalizzato una percentuale realizzativa pari al 8,8%, classificandosi ottavo in questa classifica. Neanche le milanesi vantano un'alta percentuale. I rossoneri si posizionano al quinto posto, mentre i nerazzurri sono una posizione sotto al podio (quarto posto per loro).

Sky, le tre squadre più ciniche della Serie A

Sia chiaro, la classifica si basa sull'attuale stagione. Questo dato "sorride" a tre squadre il cui obiettivo più papabile è la Conference League: stiamo parlando di Lazio, Verona e Fiorentina. I biancocelesti sono i detentori di questa statistica con 54 gol fatti. A seguire abbiamo il Verona. Gli scaligeri dopo la disastrosa partenza con Di Francesco si sono affidati ad un ex Juventus, Tudor che ha illuminato la strada verso il gol di tutto il comportato attaccanti: da Barak a Simeone passando per Caprari. Medaglia di bronzo invece per la Fiorentina. I viola sono lì grazie all'apporto dell'ormai ex Vlahovic, attualmente in forza alla Juventus, che è riuscito a tenere alta la percentuale realizzativa dei gigliati. (il serbo è il primo della classifica marcatori)

Come potete notare le prime tre sono quelle che squadre che hanno - o hanno avuto - i tre che attualmente si contendono la classifica marcatori: Immobile (Lazio), Vlahovic (Juventus), Immobile (Lazio) e Simeone (Verona). Eppure non sempre essere cinici comporta la vittoria dello scudetto.