L'Udinese ha in casa un vero e proprio gioiello: si tratta del giovanissimo classe 2006 Simone Pafundi. La Gazzetta dello Sport ha dedicato un approfondimento alle qualità e alla storia di questo ragazzo.
serie a
Gazzetta: “L’Udinese ha un 2006 di origini napoletane con il piedino di Maradona”
L'analisi della rosea sul giovane talento delle giovanili
Udinese, chi è Simone Pafundi
Questa l'analisi della Gazzetta dello Sport:
"L'Udinese, il 14 marzo, non gli ha dato neanche il tempo di spegnere le candeline: esattamente al compimento del sedicesimo anno - condizione necessaria per la firma - gli ha messo sul tavolo il primo contratto da professionista. Le tappe, Pafundi le sta bruciando ogni giorno: in Primavera 2 aveva esordito già nella passata stagione, da quest'anno ci gioca stabilmente, nonostante il campionato sia riservato ai giocatori classe 2003 e 2004, con i fuoriquota del 2002. E Pafundi, in Primavera, non sta facendo la comparsa: 6 gol in 11 presenze, con tre mesi saltati per infortunio. Cioffi se lo è già portato in prima squadra per gli allenamenti durante la settimana, e chissà che in questo mese e mezzo non arrivi anche il debutto con i grandi.
Simone, che nella Primavera dell'Udinese ha anche un fratello di due anni più grande, Andrea, è nato a Monfalcone, ma da genitori napoletani che si sono trasferiti in Friuli. Dopo aver cominciato a giocare per la squadra del suo paese, a otto anni affrontò i 2004 dell'Udinese due anni sotto età in un torneo di ragazzini e rubò l'occhio ai dirigenti del club bianconero presenti quel giorno. I contatti con la famiglia iniziarono quasi subito e Pafundi, nel primo anno all'Udinese, si trovò a giocare (ovviamente) con i più grandi, i classe 2005. Una costante, quella di andare in campo ed emergere contro chi è nato prima di lui, perché con i coetanei non c'è partita.
Andrea Carnevale, responsabile dell'area scouting dell'Udinese, si è lasciato scappare un paragone ingombrante: "Ha il piedino di Maradona". E detto da uno che con Diego ci ha giocato, conviene credergli. Al piede, mancino, Pafundi dovrà ovviamente affiancare una crescita fisica e caratteriale, ma per un 16enne che ha una vita davanti c'è tutto il tempo, e Udine sembra un ambiente ideale per una crescita sana e senza troppa pressione addosso. Alto 1.65, Simone può giocare da trequartista o da esterno d'attacco, soprattutto sgusciare via alle difese avversarie sfruttando il baricentro basso.
Di Pafundi, ovviamente, si sono accorti da tempo anche gli osservatori delle Nazionali giovanili: convocato a inizio stagione con l'Under 17 (anche qui un anno sotto età...), è il talento principale dell'Under 16 di Zoratto, che ad aprile giocherà la doppia amichevole contro Ungheria. E Simone, ovviamente, sarà tra i convocati. Aspettando l'esordio in Serie A".
© RIPRODUZIONE RISERVATA