Serie A, il secondo posto vale quasi venti milioni: il punto

Da quando il calcio è ripartito abbiamo assistito ad alcune gare davvero spettacolari e ad altre a ritmi molto blandi, causati un po’ dalla stanchezza dei giocatori che vogliono – giustamente – preservarsi per non rischiare infortuni e un...

Da quando il calcio è ripartito abbiamo assistito ad alcune gare davvero spettacolari e ad altre a ritmi molto blandi, causati un po’ dalla stanchezza dei giocatori che vogliono – giustamente – preservarsi per non rischiare infortuni e un po’ dalla mancanza di obiettivi della maggior parte delle squadre. Ciò che è venuto fuori è un calcio sorprendente solo per poche eccezioni, con un Milan in netto rilancio e una Lazio al ribasso. Per il resto, tutto è rimasto più o meno tale e quale. La Juventus pur arrancando resta prima, l’Atalanta vuole il record di punti e nelle zone basse Brescia e Spal saluteranno a settembre la massima serie. Tutto prevedibile, in una classifica post-lockdown che dice molto sull’andamento, sui valori e sulle motivazioni delle squadre di Serie A. In quest'ottica importanti sono anche gli introiti che derivano dai piazzamenti, in particolare quelli del secondo posto.

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Serie A, l'importanza del secondo posto

Nonostante si sappia chi saranno le qualificate in Champions, importante è anche conoscere i piazzamenti precisi delle squadre per poter programmare la stagione prossima. Dal punto di vista economico infatti è molto importante il secondo posto: la squadra subito sotto a Sarri infatti riceverà 19,4 milioni di euro. Il terzo posto vale 16.8 milioni, mentre il quarto solo 10,9, ben 9 milioni in meno rispetto al secondo. In più bisogna considerare i guadagni dai diritti tv. A riportarlo è Il Messaggero.

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