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serie a
Da qualche tempo si discute ormai di una possibile riduzione del campionato di Serie A da 20 a 18 squadre, argomento delicato che potrebbe scaturire più di qualche discussione all'interno delle prossime assemblee. A questo punto la decisione passerà anche tra le mani del presidente della Serie A, Lorenzo Casini.
Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni de "Il Corriere della Sera": "Le nostre tre linee d’azione possono essere riassunte come più risorse, migliori infrastrutture e più cultura. Stiamo parlando con il governo per intervenire seriamente contro la pirateria e, per questo, siamo grati per il supporto dell’Agcom. Inoltre, oltre ai diritti TV, stiamo pensando di destinare ai club anche parte degli introiti dei giochi e delle scommesse. Il tema più importante e urgente è quello relativo alle infrastrutture, anche perché vogliamo sostenere al meglio la nostra candidatura come paese ospite a Euro 2032. Infine, per quanto riguarda a cultura, cercheremo di far passare il calcio come elemento formativo".
Sulla riduzione del campionato a 18 squadre: "Su questo punto i club si sono espressi prima del mio arrivo. Si può fare un’ulteriore riflessione, però con dati seri sui pro e contro anche in termini di audience e rappresentatività territoriale, nel quadro delle riforme di cui ha bisogno il nostro settore. Come in tanti rilevano, le partite in calendario oggi, tra campionati, coppe e nazionali, sono diventate forse troppe".
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