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Bassetti: “Destinare 600 vaccini ai calciatori di Serie A non è una priorità ma sarebbe un ottimo segnale”

Leonardo Litterio

Nella giornata di oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss è intervenuto il professor Bassetti. Il professore ha parlato dei vaccini e della situazione che sta vivendo la Serie A. Bassetti: “Destinare 600 vaccini ai calciatori di Serie A non è...

Nella giornata di oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss è intervenuto il professor Bassetti. Il professore ha parlato dei vaccini e della situazione che sta vivendo la Serie A.

Bassetti: "Destinare 600 vaccini ai calciatori di Serie A non è una priorità ma sarebbe un ottimo segnale"

Di seguito le dichiarazioni del professor Bassetti:

Molte delle cose che avremmo dovuto imparare dalla prima ondata non sono state, ahimè, recepite. Le lezioni non sono state seguite: guardando indietro si impari come guardare al futuro. La terza ondata è una realtà. Non è partita ovunque e possiamo chiudere localmente ma l'ondata è un dato di fatto, purtroppo.

Sui vaccini e la Serie A

Il calcio? Sarebbe importante vaccinare i giocatori. Nessuna priorità a loro, ma Destinare 600 vaccini ai calciatori di Serie A potrebbe essere un segnale chiaro. Non per i calciatori ma per ciò che gira intorno al movimento: sarebbe uno spot al vaccino stesso. Lazio Torino? Quando sento che la Lega Calcio dice che si deve giocare nonostante le decisioni dell'Asl di Torino, penso che la questione sanitaria debba prevalere. Bisogna seguire la disposizione Asl ma gli enti si parlino di più tra loro. 600 vaccini sono un numero esiguo, destinarli al mondo del calcio e della Serie A vorrebbe dire evitare casi come Lazio-Torino e Juventus-Napoli.