Serie A, resta in piedi l’ipotesi di giocare solo in 3-4 città sicure

La Serie A deve necessariamente ripartire certo ma, ad oggi, ci sono ancore molte Regioni con un alto tasso di contagi. Giocare in Lombardia, per esempio, significherebbe esporre i giocatori e i membri della società ad un nuovo pericolo di...

La Serie A deve necessariamente ripartire certo ma, ad oggi, ci sono ancore molte Regioni con un alto tasso di contagi. Giocare in Lombardia, per esempio, significherebbe esporre i giocatori e i membri della società ad un nuovo pericolo di contagio. Un problema che si estende soprattutto in tutta la zona Nord del paese. Il massimo campionato italiano ha provato a spiegare la procedura in caso di un nuovo contagio tra i giocatori, ma cosa si può fare per cercare di evitarlo?

CASI POSITIVI IN CAMPIONATO? ECCO COSA SUCCEDE

Serie A, nuova idea 'Mondiale'

L'ultima idea proposta alla Figc per scongiurare i casi di nuovi contagi in Serie A è quella di seguire un format tipico del Mondiale ovvero giocare solo in alcune città ritenute come sicure. Le città, per ora, prese in considerazione sono Napoli, Firenze e Roma. Luoghi che, però, dovrebbero certificare una presenza super limitata quantificabile fino ad un massimo di 240 persone, calciatori inclusi. Non solo, dovranno essere effettuati, con regolarità, anche i controlli antidoping a fine match ed a sorpresa. Una decisione che avrebbe del clamoroso ma anche necessaria per il regolare svolgimento del campionato.

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