Serie A, domani assemblea di Lega: si decide sulla contemporaneità delle gare. I dettagli

Corre veloce l'anno ed è corso veloce il campionato, terminato ormai già 20 giorni fa. L'anno calcistico si è concluso ed ha portato con sé mille dubbi e novità, oltre alle tante difficoltà legate al Covid-19, che però hanno intaccato molto meno rispetto a quanto si pensasse la veridicità e la regolarità della stagione. Economicamente però, il quadro è cambiato: i diritti televisivi sono stati acquisiti da DAZN, una piattaforma che fino ad ora aveva detenuto in esclusiva solo 3 partite su 10. Ora le trasmetterà tutte, ma con degli intoppi. Molte sono state le lamentele da parte degli spettatori, per una connessione Wi-Fi che in Italia non è per niente omogenea lungo le arterie del Paese. A questa problematica DAZN avrebbe provato ad ovviare distribuendo tutte le 10 gare in orari diversi, facendo così venir meno la contemporaneità di certe partite definitivamente. Domani in Lega ci sarà un'assemblea per stabilire le modifiche.

Serie A, domani assemblea decisiva per la distribuzione delle gare. La posizione di DAZN

Si legge così sul portale online di calciomercato.com:

"Manca ancora qualche pezzo per completare il puzzle della prossima Serie A. Assegnati i diritti tv a Dazn (e la trasmissione di 3 match in co-esclusiva a Sky), va ora trovato l'incastro giusto per gli orari delle partite. Domani, in questo senso, è in programma un'assemblea di Lega che discuterà la proposta di riforma che prevede 10 partite in 10 orari diversi (sabato alle 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45; domenica alle 12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45 e lunedì alle 20.45). Serve l'ok di 14 società su 20, per una svolta che garantirebbe un aumento di audience e incassi pubblicitari"