La prossima Serie A 2021/22 sarà molto diversa da quella della stagione scorsa. A cominciare dagli allenatori (delle prime 7 solo 2 non hanno rinnovato la guida tecnica in panchina), finendo con i calendari stravolti e con i tifosi - finalmente - di nuovo sugli spalti. Ma a cambiare è anche il mercato: a causa del Covid-19 si tratterà di una finestra povera dal punto di vista dei movimenti, e le squadre dovranno collimare le proprie difficoltà economiche con il tentativo di raggiungere gli obiettivi prefissati dalla dirigenza. Un connubio che sembra una contraddizione in termini.
serie a
Serie A, la formula a 18 squadre con playoff non convince tutti: i dettagli
La Serie A potrebbe modificare il proprio format in modo radicale, in virtù di una necessità di cambiamento dovuta anche al Covid-19
Serie A, non convince la formula a 18 squadre: i dettagli
Secondo la Gazzetta dello Sport, le società del massimo campionato temono un importante crollo dei ricavi. Con una diminuzione delle squadre in campo scenderebbe infatti di molto anche il numero delle partite da giocare: questo scenario piacerebbe parecchio alle squadre che da tempo richiedono una sistemazione dei calendari, basata anche sulle tante competizioni internazionali che dovranno giocare con il nuovo formato dellaChampions League.Ci sarebbe poi l'introduzione dei playoff, che potrebbero essere appetibili a livello televisivo. Ci sono dunque club contrari e club favorevoli a questa nuova proposta: tra i presidenti però c'è anche chi è d'accordo con la riduzione ma non con l'introduzione dei playoff.
© RIPRODUZIONE RISERVATA