Il direttore Mario Sconcerti ha parlato ai microfoni di TMW Radio della situazione panchine in Serie A ed anche quella di Spalletti al Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Sconcerti: “Spalletti spesso non è padrone della piazza, vedremo cosa accadrà a Napoli…”
Il direttore Mario Sconcerti ha parlato ai microfoni di TMW Radio della situazione panchine in Serie A ed anche quella di Spalletti al Napoli. Di seguito le sue dichiarazioni. Sconcerti su Spalletti al Napoli Che finale di Champions ha visto?...
Sconcerti su Spalletti al Napoli
Che finale di Champions ha visto?
"Non è stata bella da un punto di vista tecnico, non c'è stato un tiro in porta, ma intensa. Non c'è stato tiki-taka o costruzione dal basso, ma sono due squadre che si sono aggredite a vicenda. Si sono visti altri tipi di numero 10, che non hanno bisogno di dribblare gli avversari ma si fanno trovare liberi dove serve".
C'è qualcuno dei convocati di Mancini che possono essere come Foden o Havertz?
"Non lo vedo. Abbiamo ottimi giocatori a centrocampo, ma caratteristiche simili no. Il più interessante è Berardi".
Il grande piano B può essere proprio Berardi:
"Può giocare anche al posto di Chiesa, segna anche di più dello juventino e partecipa anche di più alla manovra. Chiesa può essere risolutivo nell'ultima mezz'ora".
Mancini ancora con qualche dubbio:
"Molto dipenderà da Sensi, che è l'altro regista. E questo conferma che Mancini la allena come se fosse un club e non guarda ai risultati del campionato. Sensi non ha giocato e non solo lo ha convocato ma aspetta fino all'ultimo giorno. Sta gestendo la Nazionale come una sua squadra".
L'obiettivo minimo di questa Nazionale?
"Almeno la semifinale, ma ci sono 5-6 squadre sullo stesso piano. Veniamo da tante partite con avversari di seconda fascia. Ultimamente non ho vista una bella Nazionale, l'ho rivista lenta. Jorginho al momento però è il miglior play in Europa. Per tante partite la caratteristica è stata la transizione rapida, nelle ultime partite ho visto una squadra lenta e un po' sconclusionata. Si sono materializzati improvvisamente dei limiti. Ora vedremo cosa porterà un torneo così importante".
Sarri-Lazio: è un binomio che la convince?
"Fa sempre un grande affare chi prende Sarri. E lo fa anche lui. A Sarri interessa il progetto tecnico e la Lazio ce l'ha. Lotito poi è uno che protegge i suoi allenatori. Ricominciare dalla Lazio è molto meglio. Per lui è fondamentale un regista e i biancocelesti ce l'hanno. Sarri alla Lazio potrebbe essere un rilancio. Con Mourinho e Sarri a Roma si avrebbe un grande calcio".
Spalletti-Napoli, scelta che la convince?
"Vedremo come reagirà Spalletti, che spesso non è padrone della piazza. Ma è un problema di tanti, sarà un problema anche per Mourinho e Sarri".
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