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serie a
(by Getty Images)
Nella giornata di ieri, si sono disputate quattro partite di Serie A. Roma e Fiorentina hanno vinto in casa rispettivamente 4-3 e 2-1 con Spezia e Crotone. Mentre, invece, è stato un sabato amaro per le milanesi. Il Milan ha perso 0-3 a San Siro contro l'Atalanta, mentre l'Inter non è andata oltre lo zero a zero sul campo dell'Udinese.Mario Sconcerti, sull'edizione odierna de Il Corriere della Sera, ha parlato delle principali vicende del campionato italiano.
Ecco quanto scritto da Mario Sconcerti sull'edizione odierna de Il Corriere della Sera.
Su Inter e Milan
"Antonio Conte, da quando è all'Inter, ha una media di 41 punti a girone. Quello vale. Non è mai migliorata, non ha mai cambiato marcia. Non promette più niente. Resta solo da vedere se basterà. A Udine ha fatto la solita partita da Inter: molti cross, tanti inserimenti sbagliati. Un gioco antico, direi classico, molto prevedibile. Questa è la differenza con il Milan. Una è sempre uguale a se stessa, l'altro è cresciuto di 18 punti e resta una variabile. A questo punto dipende anche dagli avversari. Non c'erano più fino a ieri, oggi sono tornati".
Riguardo Atalanta e Juventus
"Al contempo è cresciuta molto l'Atalanta. Ilicic, in questo inverno del calcio, ha l'effetto di Messi. Pessina è un calciatore da Nazionale e sono sicuro che Mancini lo convocherà. Se il calcio è completezza, i bergamaschi sono dentro quello spazio. La Juventus è più una suggestione che una realtà profonda. Non mi sembra Pirlo il problema. C'è grande tecnica ma anche confusione di ruoli e di gestione. La forza si disperde".
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