Sconcerti: “Caso plusvalenze? In Italia non esiste giustizia!”

A Maracanà, trasmissione in onda su TMW Radio, ha parlato il noto giornalista Mario Sconcerti che si è soffermato sulla questione plusvalenze.

Sconcerti sul caso plusvalenze

L'intervento di Sconcerti:

Come ne uscirebbe l’Inter se partisse Lautaro e arrivasse Dybala? 

"Lautaro è un grande giocatore ed è più giovane di Dybala. Non so quale possa essere il risultato per l’Inter perché non so quanto possa dare l’argentino alla causa".

L’eliminazione del Bayern per mano del Villarreal rivaluta la Juventus?

"Assolutamente no, casomai rivaluta il campionato spagnolo. Ricordo che la Juventus ha perso 3-0 con il Villarreal".

In Spagna è stato introdotto il tetto degli ingaggi, che ne pensa?

"Il tetto salariale va valutato bene perché bisogna innanzitutto vedere a che soglia viene stanziato. A livello calcistico conta di più il fatto che in Spagna hanno molti meno stranieri di noi e hanno anche molti spagnoli che giocano all’estero a differenza nostra".

Quanto sta pesando la questione societaria nel momento del Chelsea?

"Queste situazioni non aiutano mai, ma in una dimensione come quella del Chelsea i giocatori sono comunque garantiti. C’è anche da dire però che Abramovich ora ha i conti bloccati. A livello calcistico invece al Chelsea manca un centravanti".

Quanto pesa il lavoro di un allenatore nella stagione di una squadra?

"L’allenatore è fondamentale, anche perché all’atto pratico un tecnico non può vincere senza i giocatori. Tra i tecnici delle prime tre in classifica nessuno ha ancora vinto uno scudetto. La stampa spesso esalta per spettacolarizzare gli eventi".

Caso plusvalenze?

"In Italia non esiste una giustizia, basti pensare ad un processo che dura tre giorni. Le uniche pene sono state delle multe".