In esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss, è intervenuto Daniele Iervolino, presidente della Salernitana. Egli ha parlato del derby odierno tra Napoli e Salernitana ed ha citato anche De Laurentiis, patron degli azzurri.
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Salernitana, Iervolino: “Si giocherà con il Napoli. Su De Laurentiis…”
In esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Daniele Iervolino, nuovo patron dei granata, ha trattato di diverse tematiche, citando anche la gara odierna tra Napoli e Salernitana
Iervolino: "Napoli-Salernitana si gioca, ma la Serie A andrebbe sospesa"
Di seguito le dichiarazioni del presidente della Salernitana:
"Fino a quindici anni fa, i dati vedevano l’Italia come seconda industria calcistica nel mondo mentre oggi siamo la quarta. Sicuramente, va rifondata e c’è bisogno di una grande rivoluzione puntando sui giovani e valorizzando tutti gli asset tangibili ed intangibili. C’è bisogno di fare quadrato. L’idea di un calcio con dei presidenti con una cultura solistica, secondo me, è anacronistica e da cestinare.
C’è bisogno di creare un gruppo anche tar i presidenti di calcio e una nuova progettualità per fidelizzare non solo gli utenti ed i tifosi attuali ma riavvicinare anche i ragazzi e le famiglie e farlo in totale sicurezza".
Sulla gara tra Napoli e Salernitana
"Ad oggi, siamo sicuramente pronti per giocare. L’emergenza è rientrata avendo meno dei nove calciatori contagiati, sempre che domani non ci sia delle novità. Qui si apre un mondo, una dialettica ed una discussione con la politica che si è disimpegnata in questi ultimi anni nei confronti di un’industria così importante.
Noi presidenti di calcio dobbiamo dare il buon esempio perché non è industria normale dalle ricadute sociali molto importanti. Io ho detto, nella mia prima uscita pubblica che, a mio avviso, il campionato andava fermato per almeno due mesi. Poi, è evidente che, in punta di piedi, non posso decidere. Siamo ancora piccoli e non possiamo imporre un’idea di calcio e di statuto comportamentale".
Sulla gestione societaria e sugli investimenti nelle infrastrutture
"Io stimo tantissimo il presidente Aurelio De Laurentiis. Siamo amici e domani saremo insieme allo stadio. Lui ha fatto un miracolo calcistico e sono convinto che, se non ha fatto degli investimenti nelle infrastrutture, è perché non ci sono state le giuste condizioni.
A Salerno, noi punteremo sulla Academy, sulle infrastrutture e sui centri sportivi che, mi auguro, nel breve periodo quantificabile in due-tre anni, diano delle risposte significative sul territorio".
Su un'eventuale collaborazione con De Laurentiis
"Noi abbiamo parlato poco di questo. Abbiamo discusso sicuramente del fatto che è necessario creare un ponte tra le due società e le due tifoserie e, perché no, una partnership in termini di sensibilità nella valorizzazione dei giovani e del territorio.
Non lo abbiamo ancora fatto ma sono convinto che la lungimiranza, l’intelligenza e la genialità del presidente De Laurentiis ci porterà ad una convergenza in tal senso".
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