serie a

La spada di Damocle che pende sulla testa del Milan: i rinnovi dei contratti

Giovanni Ibello

Le parole di Luca Serafini sui rinnovi di Casa Milan

Il Milan del futuro ha un problema, un problema che il Napoli ha saputo arginare la scorsa estate e che si chiama "rinnovi". A partire da quello di Leao, il club rossonero deve affrontare le pressioni dei procuratori. Ecco un estratto dell'editoriale di Luca Serfafini per Milan News:

Le parole di Luca Serafini sui rinnovi di Casa Milan

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"Che il club rossonero sia disposto ad alzare le famose asticelle di ingaggio non ci sono dubbi da 2 anni: è arrivato a offrire 8 milioni netti a Donnarumma, 5 al turco, 6 a Kessie, ora raddoppia quello di Bennacer e quintuplica quello di Leao. Per sposarsi bisogna essere in due, da che mondo è mondo: la dote è importante, è ricca, certifica la voglia di trattenerli. Ma se i giocatori pensano solo ad essere più ricchi e non al centro di un progetto ambizioso, non c’è niente da fare. Ai rilanci c’è un limite: nei contratti non si fa mai all-in se non da una parte sola. Quella parte che si siede al tavolo a partita iniziata, carica il piatto con una posta insostenibile, poi si alza e se ne va col bottino. Chi vuoi capire capisca".