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Riapertura stadi, parla il resp. area sport di TicketOne: “Noi ci siamo già organizzati per la sicurezza e tutela dei tifosi”

Foto SSCN

Il responsabile dell’area sport di TicketOne, Amedeo Bardelli, ha rilasciato delle interessanti e importanti dichiarazioni sulla possibilità di riaprire gli stadi, almeno nella prossima stagione – ai microfoni di Si Gonfia la Rete in...

Claudia Vivenzio

Il responsabile dell'area sport di TicketOne, Amedeo Bardelli, ha rilasciato delle interessanti e importanti dichiarazioni sulla possibilità di riaprire gli stadi, almeno nella prossima stagione - ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda su Radio Marte.

Ticketone, parla il responsabile dell'area sport sulla riapertura degli stadi

 Stadio Olimpico (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Di seguito l'intervista del responsabile dell'area sport di TicketOne, Amedeo Bardelli:

"Serie A? Non credo che sarà possibile vedere gli spettatori per questo campionato. L'andamento della pandemia lo vediamo tutto e lo abbiamo sotto gli occhi, non credo sarà fatto questo passo. Forse in altri ambiti sportivi, magari per gli Internazionali di tennis o al GP di Mugello, potrebbe accadere. Per il calcio vedo solo l'orizzonte delle partite degli Europei".

Sugli europei

"Europei e biglietti in vendita? Per le partite hanno biglietti già esauriti, quindi la UEFA dovrà scegliere chi potrà entrare e poi farne entrare 15.000 in maniera sicura. Quindi dar modo di caricare un certificato vaccinale, il tampone, per poi rilasciare il codice per entrare allo stadio".

Sulla prossima stagione

"Prossima stagione? Ogni evento è legato alle condizioni in cui si svolge. Se è un evento motoristico, noi abbiamo già un sistema di accessi e controllo preventivo, cioè una sorta di check in, che ti permette di registrarti all'evento, inserire il tuo certificato di vaccinazione ed essere controllato agli accessi".

Sul vaccino in Campania

"In Campania, per esempio, si sta adottando il tesserino vaccinale che è stato distribuito a migliaia di persone che hanno ricevuto le due dosi. Noi abbiamo chiesto di inserire su questo tesserino un codice a barre utile per gli accessi agli stadi. La Regione ha accettato ma ora c'è una questione di privacy: è necessario avere nome, cognome, codice del tesserino. A quel punto la Regione dovrebbe mettere sul sito una serie di consensi da accettare. Per il calcio si tende più al discorso di fidelizzazione, cioè fare in modo che i tifosi si registrino. In Campania abbiamo pensato alla tessera vaccinale, altrove alle Fidelity Card. Il tifoso fa la registrazione, rilascia i certificati e con il QR code accede allo stadio. Il punto è che bisogna fare un controllo specifico sui certificati. Pensiamo anche ai token da contatto per tenere la distanza".

Sulle polemiche

"Lamentele da chi fa spettacolo? Hanno perfettamente ragione. Uno stadio di calcio in media fa 30-40.000 spettatori e con un piano di sicurezza e comportamenti corretti lo si potrebbe aprire almeno per il 20%. Io sento parlare ancora di 1000 persone all'aperto ma è un nonsense perché gran parte dei tifosi non ci saranno. Bisognerebbe che la Lega Calcio si dedichi al problema per provare ad ascoltarci. Noi siamo sul pezzo, abbiamo in questo periodo cercato di trovare tutte le metodologie possibili".