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serie a
(Photo by Claudio Villa/Getty Images)
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista di Radio 24. Ecco quanto, delle sue parole sul Napoli, è stato evidenziato dalla nostra redazione: “Guarderò la partita dell’Italia con occhio attento. Non dobbiamo sottovalutare queste partite della Nazionale. Sembrano partite facili, ma qualunque passo falso può condizionare il cammino. Non voglio rivivere quello che ho rivissuto nel 2017. Attenzione a dare per scontato anche quello che scontato non è.
Questa Nazionale può vincere l’Europeo? Non credo che sia la squadra più attrezzata. A differenza di questi ultimi anni, non siamo però così lontani da quelli che guidano la fila. Non escludo che qualcosa di bello possa accadere quest’autunno. Possiamo vincere la Nations League. Questa nazionale è una ventata d’aria fresca. Mancini ci ha spiegato con parole e con i fatti che non è vero che il nostro calcio era finito con la Svezia. C’era già una generazione di calciatori pronta a subentrare. Se la domanda è “possiamo vincere l’Europeo?”, io dico di sì! Nazionale giovane? Sono curioso di vedere Kean. Lo abbiamo un po’ bocciato negli ultimi anni per questioni caratteriali, in cui lui stesso si è messo.
Lui ora gioca in Francia, che è un calcio diverso, ma sta facendo bene e perciò sono curioso. Mancini e Bastoni stanno giocando in Europa e stanno accelerando questo processo di crescita. Centrocampo dell’Italia è il più forte d’Europa? Concordo. Poi c’è anche l’effetto tempo. Guardate Barella quanto è cresciuto negli ultimi quindici mesi. Prima o poi rivedremo anche Zaniolo e lo vedremo riprendere il suo processo di crescita. Questa Nazionale ha una grande fortuna: questa nazionale ha un commissario tecnico che voleva fare il selezionatore della nazionale italiana e ricopre questo ruolo con orgoglio. Non sono sicuro che il suo ciclo s’interrompa. Va via se vince il mondiale? Non lo so, sarebbe qualcosa di talmente grande!
Accordi diritti tv? Non sorprende che su una scelta così strategica ci voglia tempo per trovare un accordo. Non è mai stata una semplice questione notarile. Significa capire dove si vuol portare il proprio prodotto e capire quanto può essere più lungo il passo della gamba. Non dimentichiamo cosa è accaduto in Francia: la Francia era andata con Mediapro. In questi mesi i club francesi sono stati costretti a riprendersi i diritti e rivenderli perché Mediapro non ha rispettato certi accordi. Non sto dicendo che Dazn sia poco serio, ma vi piace il piano editoriale in cui Dazn trasmette il calcio? Queste sono domande a cui non si dà una risposta generale, ma se la dà ogni utente. Io se posso dare una risposta che non è un mio parere: io so che quando sono stati chiamati in Lega, Dazn ha ribadito che il suo modello è quello che vediamo moltiplicato e che quello che è il loro modo di vedere il calcio. Ma io non voglio dare una risposta, magari posso averle da utente e da addetto ai lavori. Non do una risposta negativa sulle difficoltà, perché ognuno ha propri i piani industriali. Però devono prendere una decisione che sia un punto di equilibrio per tutti.”
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