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serie a
Oggi il mondo Juventino è in uno stato di grande agitazione a causa di quello che è successo ieri sera in Juventus Salernitana. I social e i giornali a tema "vecchia signora" stanno facendo il diavolo a quattro (anche se poi è stato dimostrato che il gol di Milik è stato giustamente annullato). Tornano dunque d'attualità le parole di Benatia. Nell'anno in cui la Juve vinse (ma come?) lo scudetto contro il Napoli, Benatia disse che l'arbitro è l'alibi dei perdenti.
"La gente in Italia non capisce. Non si chiedono qual è il modo in cui lavoriamo alla Juve. Io all’epoca ero a Roma, lo so perché ero dall’altra parte. E quando vedevo la Juve vincere: “Sì, ma la Juve non gioca bene. Vince sempre perché l’arbitro…”. Sono le scuse dei perdenti però poi quando vedi il modo in cui si lavora, che è serio, penso che si è obbligati ad avere dei risultati. Ti ricordi? All’inizio della stagione mi hai detto che l’Inter e la Roma erano qua. Cosa ti ho detto io? Ascoltami, Blaise. Conosco la Serie A. Fra due mesi non ci sarà più nessuno. Puoi vincere 7-8 partite, 9-10 partite ma 38… Il calcio italiano è difficile, hai visto com’è duro. Contro di noi tutte le squadre giocano la partita della vita". Le parole sono riprese da un vecchio articolo (datato 1 marzo 2018) pubblicato su Calciomercato.com.
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