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Prandelli: “L’Atalanta merita la finale di Champions. Gattuso ha grandi doti umane”

Mattia Fele

Cesare Prandelli, ex allenatore della Nazionale italiana di calcio, ha parlato ai microfoni di TMW Radio, rilasciando un’intervista molto lunga. I temi toccati da Prandelli sono stati diversi, tra cui la ripresa della Serie A, le...

Cesare Prandelli, ex allenatore della Nazionale italiana di calcio, ha parlato ai microfoni di TMW Radio, rilasciando un'intervista molto lunga. I temi toccati da Prandelli sono stati diversi, tra cui la ripresa della Serie A, le possibilità del Napoli e dell'Atalanta in Champions League.

Le parole di Prandelli

Per quanto riguarda le prime partite dopo il lockdown, non avendo uno storico, le squadre hanno fatto preparazioni diverse. Leggendo i numeri non c'è un ritmo così basso, il problema è che molte squadre si giocano tanto ogni partita e diventa una sfida continua. E’ un campionato interessante ma molto dispendioso e giustamente hanno proposto i 5 cambi per gli allenatori: così si può realmente cambiare il volto delle partite. [...]

L'Atalanta è una squadra incredibile da quando è arrivato Gasperini. E’ una squadra che sa sudare ed è abituata al lavoro duro. Probabilmente i calciatori durante questo stato di fermo hanno comunque fatto qualcosa in più e al momento della ripresa erano abituati. Per molti calciatori la fatica è un grande limite, ma per chi è abituato a lavorarci dopo ha risultati straordinari e l’Atalanta ne è la dimostrazione. Credo che possa anche sognare la finale di Champions. [...]

Io penso che le persone che hanno delle qualità importanti come Gattuso debbano metterle nello spogliatoio. Ringhio lo ha fatto cambiando qualcosa a livello tattico ed eliminando alibi alla squadra. Ha ritrovato condizione il Napoli. Noi pensiamo che i giocatori una volta all’apice possano mantenere la stessa condizione sempre, ma non è così. Quando le cose non vanno iniziano ad avere dei dubbi. Gattuso si è reso protagonista diventando il loro punto di riferimento abbassando le aspettative nei loro confronti e alzandole a livello di squadra".