A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, Daniele Autieri, giornalista di Report, è intervenuto sul caso plusvalenze. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione ilsognonelcuore.com.
serie a
Report, Autieri: “Plusvalenze? Difficile dire adesso quali saranno le conseguenze”
Le dichiarazioni del giornalista della trasmissione di Rai 3
Autieri sul caso plusvalenze in Serie A
Le parole del giornalista di Report:
“Perché il Chievo fu penalizzato nella stagione 2018/19? Il punto è che come per gli scaligeri all’epoca, e la Juventus oggi, sono intervenute delle indagini giudiziarie, quindi c’è stata un’inchiesta della procura ordinaria, non della giustizia sportiva, che, tramite soprattutto le intercettazioni telefoniche ha scoperto queste anomalie. Sul fronte della giustizia sportiva è tutto molto difficile da dimostrare, perché sappiamo che i club si difendono sempre dicendo che il valore attribuito ad un calciatore è soggettivo e si può sbagliare nelle valutazioni, giustificando, di fatto, le plusvalenze fittizie. Al tempo ci furono diversi indagati rinviati a giudizio, tra cui il presidente Luca Campedelli. Ricordiamo che la plusvalenza rappresenta un reato solo se è fittizia. Se io sono così bravo da comprare un giocatore a dieci e dopo due anni lo rivendo a venti perché l’ho fatto crescere, quello non solo non è reato, ma significa anche che ho lavorato bene. Se, invece, mi accordo con un’altra squadra e gli compro un giocatore ad un prezzo maggiorato facendogli un favore e spalmandomi quel debito su cinque anni di bilancio. Quello che mi ha venduto il calciatore iscrive una plusvalenza sul suo bilancio".
Sugli scambi a specchio
"Molto spesso, poi, si manifestano scambi a specchio: due squadre si scambiano calciatori per lo stesso valore, superiore a quanto è stato il costo di acquisto; non c’è passaggio di danaro ma a bilancio, anche in questo caso, si iscrive una plusvalenza. Questa, ovviamente, è una operazione irregolare. Siamo all’alba di una nuova Calciopoli? Dire oggi cosa rischiano Juventus ed altre società, è molto complesso. Anche nel caso di Calciopoli, però, ci fu prima una indagine della giustizia ordinaria, e solo in un secondo momento di quella sportiva che intervenne a valanga. Ad oggi sappiamo che la Federcalcio e la Procura Federale si sono già mosse, ma molto dipenderà da come finirà l’indagine della Procura di Torino. A mio avviso, se ci saranno dei rinvii a giudizio od un processo in breve termine, possiamo sperare che dal punto di vista sportivo si decida di avviare una riforma sul tema plusvalenze ed un nuovo sistema di controllo sui bilanci delle società”.
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