- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
serie a
Genoa Faggiano
Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, in un'intervista rilasciata questa mattina a RaiSport, ha parlato della possibile ripresa del campionato di SerieA. La visione del DS è pessimistica, la preoccupazione infatti non è tanto sul quando ripartire, ma sul come finire. Il rischio che altri calciatori vengano infettati è davvero alto, una ripresa in questo momento potrebbe trasformarsi in un'altra ondata di infetti.
"Vivendo a Parma vedo che la situazione non è buona, non è mai stata buona. Forse l'avevamo sottovalutata tutti e adesso siamo preoccupati. Sento di date che non saranno mai rispettate, per me era meglio non parlare e costruire qualcosa per il futuro".
"Ha lasciato l'amaro in bocca perché fino a mezzogiorno è stata preparata in modo tranquillo, poi s'è capito poco o nulla e non per colpa del Parma o dei calciatori. Per colpa di qualcuno che non ha saputo gestire la situazione nei precedenti 15 giorni. Non solo le istituzioni del Governo, ma soprattutto chi poteva vigilare meglio e conoscere la situazione".
IL PROBLEMA E' COME FINIRE
"Il problema non è tanto ripartire, ma finire. Dovesse poi ammalarsi qualcuno ecco un'altra infettata. Dobbiamo partire quando si può e dove si può, uniti in qualsiasi decisione. Senza poi lamentarsi o fare carte bollate".
"Mi piace il mio lavoro, però parlare di calciomercato adesso non sapendo nemmeno le perdite e tante situazioni non è facile".
SI GIOCHERA' AD AGOSTO?
"Io ho fatto il direttore sportivo del Trapani e ci siamo ritrovati, con 40 gradi, a giocare tante partite di domenica alle 15.00. Si può giocare col caldo, come hanno fatto il Trapani o il Palermo. Cambieremo le abitudini, magari ci saranno stop ogni 20 minuti, ma sarà solo un cambio di abitudini".
© RIPRODUZIONE RISERVATA