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Parma, Faggiano: “Dobbiamo evitare qualsiasi tipo di rischio, il vero problema è come finire”

Francesco Melluccio

Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, in un’intervista rilasciata questa mattina a Rai Sport, ha parlato della possibile ripresa del campionato di Serie A. La visione del DS è pessimistica, la preoccupazione infatti non è tanto...

Daniele Faggiano, direttore sportivo del Parma, in un'intervista rilasciata questa mattina a RaiSport, ha parlato della possibile ripresa del campionato di SerieA. La visione del DS è pessimistica, la preoccupazione infatti non è tanto sul quando ripartire, ma sul come finire. Il rischio che altri calciatori vengano infettati è davvero alto, una ripresa in questo momento potrebbe trasformarsi in un'altra ondata di infetti.

LE PAROLE DI DANIELE FAGGIANO

"Vivendo a Parma vedo che la situazione non è buona, non è mai stata buona. Forse l'avevamo sottovalutata tutti e adesso siamo preoccupati. Sento di date che non saranno mai rispettate, per me era meglio non parlare e costruire qualcosa per il futuro".

LA PARTITA SURREALE: PARMA-SPAL

"Ha lasciato l'amaro in bocca perché fino a mezzogiorno è stata preparata in modo tranquillo, poi s'è capito poco o nulla e non per colpa del Parma o dei calciatori. Per colpa di qualcuno che non ha saputo gestire la situazione nei precedenti 15 giorni. Non solo le istituzioni del Governo, ma soprattutto chi poteva vigilare meglio e conoscere la situazione".

IL PROBLEMA E' COME FINIRE

"Il problema non è tanto ripartire, ma finire. Dovesse poi ammalarsi qualcuno ecco un'altra infettata. Dobbiamo partire quando si può e dove si può, uniti in qualsiasi decisione. Senza poi lamentarsi o fare carte bollate".

IL CALCIOMERCATO

"Mi piace il mio lavoro, però parlare di calciomercato adesso non sapendo nemmeno le perdite e tante situazioni non è facile".

SI GIOCHERA' AD AGOSTO?

"Io ho fatto il direttore sportivo del Trapani e ci siamo ritrovati, con 40 gradi, a giocare tante partite di domenica alle 15.00. Si può giocare col caldo, come hanno fatto il Trapani o il Palermo. Cambieremo le abitudini, magari ci saranno stop ogni 20 minuti, ma sarà solo un cambio di abitudini".