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serie a
(Getty Images)
Maurizio Sarri potrebbe essere il nuovo allenatore della Lazio, poiché Simone Inzaghi ha lasciato la panchina e ha deciso di sedersi su quella dell'Inter campione d'Italia. Il cambiamento è stato repentino, veloce ed inaspettato (poiché il tecnico aveva di fatto acconsentito al rinnovo la sera prima, ndr) ed ha di certo spiazzato la Roma biancoceleste.
Nando Orsi ha rilasciato un'interessante intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.com soffermandosi sul possibile ingaggio di Maurizio Sarri da parte della Lazio:
Sull'addio di Inzaghi
"Quando mercoledì notte ho letto che aveva trovato l'accordo con Lotito ero contento, ma non percepivo - da entrambe le parti - una clamorosa felicità. Non c'era lo stesso entusiasmo di andare avanti insieme degli anni passati. La decisione di Inzaghi di andare all'Inter è la logica conseguenza. Non è solo una questione economica, ma anche di stimoli. Nel calcio purtroppo si dimenticano le cose belle fatte perché si vive troppo nel presente. Inzaghi ha fatto benissimo in questi cinque anni, deve molto a Lotito e Tare, ma allo stesso tempo anche la società deve molto al tecnico che ha valorizzato un patrimonio, ha ottenuto risultati e ha portato la squadra stabilmente in Europa. L'affetto di Inzaghi verso la Lazio ci sarà sempre, ma oltre a essere un semplice tifoso è un professionista e fa le proprie valutazioni".
Su Sarri
"Sarri è un grande allenatore, se gli dai un progetto lo porta avanti bene. Ha voglia di rientrare e potrebbe essere un grande investimento. Una volta tanto, Lotito punta molto su un tecnico. Vediamo poi cosa succederà con il mercato. Anche Mihajlovic potrebbe essere un ottimo nome, Sinisa incarna perfettamente lo spirito laziale".
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