"Il motivo è tutto il discorso fatto. Sicuramente c'erano dubbi sulla mia posizione. Magari si poteva pensare che nella mia testa c'è un dubbio o che dipende dal Fair Play Finanziario, da questo o da quello. Il mio obiettivo era dire che non ci sono dubbi e non dobbiamo neanche parlare. È tutto chiaro. Qualcuno poteva pensare vuole rimanere, altri no. Per me non dipende da questo o quell'altro. È così. Io sono rimasto onesto da sempre. Quando ho firmato con la Roma, una settimana dopo ho ricevuto un'offerta importante, ho avvisato e ho detto di no. A dicembre della prima stagione ho ricevuto un'offerta importante dal Portogallo e ho detto di no. Dopo la finale di Budapest ho informato la proprietà dell'offerta dall'Arabia e ho detto no. Adesso la mia onestà finisce qua. Che dire oltre che voglio rimanere nonostante tutte le difficoltà che ci sono. Questa è la mia posizione e non ci sono dubbi. Non c'è altro da dire e non voglio parlare di questa situazione".
Osimhen e Lukaku?
"Sono due attaccanti fortissimi ma diversi. Uno si abbassa di più, fa dà link con i compagni. L'altro è più diretto, più di profondità. Sono due bravissimi giocatori. La Serie A deve essere molto felice di avere entrambi perché potrebbero giocare ovunque. Sono due giocatori top. Drogba più forte di loro due? Era diverso. Sono tutti giocatori diversi. È difficile paragonare. Osimhen è il miglior giocatore dell'Africa e Drogba lo è stato per tanti anni. Lukaku ha i genitori africani ed è uno degli attaccanti più forti al mondo. Parliamo di giocatori top".
Come procede il recupero degli infortunati? Come stanno Mancini e Kumbulla?
“Kumbulla neanche in panchina. Non è ancora pronto anche se va bene però è stanco e ha avuto bisogno di riposo oggi e domani però potrebbe andare in panchina con la Juve. Paulo va bene è nel tempo giusti. Mancini non si è allenato tutta la settimana ma domani gioca perché se non ha triple fratture lui gioca perché la squadra ne ha bisogno. Aouar è lontano. Smalling ancora non l’ho visto in campo. Ci manca tanto”.
Ha appena parlato dei problemi della sua squadra, domani quanto è difficile affrontare il Napoli?
"Ci sono problemi di risultati ma non di giocatori, come dicevo prima. È la stessa squadra dell'anno scorso, senza Kim ma gli altri dieci sono quelli che hanno vinto lo scudetto. Hanno tante soluzioni in tutte le posizioni ed è una squadra top. Le difficoltà che hanno le conosciamo. Tutte le volte che abbiamo affrontato il Napoli il risultato era sul filo. Abbiamo perso 1-0 senza meritare di perdere all'80'. Abbiamo pareggiato, abbiamo perso a Napoli all'ultimo minuto senza meritare di perdere. Però abbiamo fatto molto molto bene contro il Napoli in questi due anni, senza ottenere i risultati che avremmo meritato. Speriamo che domani meritiamo meno ma otteniamo qualcosa in più. Però tutti i loro attaccanti Kvara, Raspadori, Osimhen e Simeone sono tutti bravi, come hai detto tu".
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