00:26 min

serie a

Juventus, Thiago Motta: “Dobbiamo migliorare nel controllo. Sulle prossime…”

Angelo Salzano
Le parole del tecnico dei bianconeri

La Juventus non va oltre lo 0 a 0 contro un ottimo Empoli al Castellani. I bianconeri hanno disputato una partita poco vivace, rischiando anche di subire gol in alcuni contropiedi. Ecco le parole in conferenza.

Motta, Empoli-Juventus e le prossime partite

—  

Può farci un'analisi sulla differenza tra primo e secondo tempo.

"Nel primo tempo avevamo più energia, ieri avevo detto che l'Empoli sta bene e sa difendersi molto bene. Alcune volte ci invitavano ad andare in attacco per poi contrattaccare. Abbiamo permesso qualcosa di evitabile, abbiamo creato poco ma anche non preso gol. Il risultato non è quello che volevamo"

Si aspettava di più dai subentranti?

"Sono grandi giocatori e già in allenamento con poco tempo riescono a capire cosa voglio e come si devono comportare. I quattro che sono entrati sono entrati per dare freschezza, non abbiamo cambiato niente sulla parte tattica ma abbiamo preferito dare continuità. Sicuramente questi giocatori insieme dentro il campo cresceranno soprattutto di squadra"

Oggi siete stati sottotono?

"Oggi è una partita, martedì sarà diverso. Non ho visto la mia squadra sottotono, adesso dobbiamo solo continuare lasciando nel passato la partita di oggi"


Un giudizio sulla prestazione di Kalulu?

"Non c'è dubbio sulla integrità fisica del ragazzo, si allena sempre e sta molto bene. Ha fatto una buona partita pur essendo nel gruppo da poco tempo. Ha già fatto questo ruolo e capisce bene subito"

Avete tante scelte dal punto di vista dei giocatori a centrocampo.

"Abbiamo la fortuna di avere tanti giocatori forti, dobbiamo solo fare le scelte giuste per il bene della squadra"

Un giudizio sulla prova offensiva di Vlahovic.

"Siamo arrivati poco a fare il cross che vogliamo fare, un conto è farlo da dietro e un conto arrivare in una zona pericolosa per farlo. Non è facile con una squadra che si difende come l'Empoli, abbiamo avuto difficoltà. Non solo Dusan deve riempire l'area di rigore, ci siamo arrivati solo su inserimenti interni o sulla profondità. Sicuramente sui lati dobbiamo migliorare e arrivare ad alimentare il nostro attaccante e chi arriva da dietro"

Preoccupato per questo mal di gol?

"Ogni partita è diversa, le prime due che abbiamo affrontato lo sono state. Oggi è stata una partita diversa e martedì lo sarà, contro una squadra che gioca bene a calcio e attacca. Noi dobbiamo essere bravi a controllare il gioco, senza permettergli di sentirsi comoda perché quando ha la palla attacca sempre con tanti giocatori"