Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

serie a

Moncalvo ci crede: “La Juve vincerà Coppa Italia e Scudetto per demeriti altrui”

Moncalvo ci crede: “La Juve vincerà Coppa Italia e Scudetto per demeriti altrui” - immagine 1

Le parole di Moncalvo sull'uscita dalla Champions della Juve sono dure: quelle sullo Scudetto invece sono da Nostradamus

Mattia Fele

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Gigi Moncalvo, giornalista. Focus del suo intervento l'eliminazione della Juventus dalla Champions League e il prosieguo del campionato di Serie A attuale.

Moncalvo: "Ve lo dico: la Juventus vincerà Scudetto e Coppa Italia"

juventus fiorentina

Di seguito le dichiarazioni complete del giornalista suddetto:

“Lo dico da oggi, la Juve tra un paio di mesi vincerà lo scudetto e la Coppa Italia. Assolvo Allegri per quanto riguarda colpe non sue, tipo l’infortunio di Chiesa. Ma bisogna dire che un brutto ottavo di finale di Champions del genere non l’ho visto quest’anno. Il Villarreal, pur non avendo i suoi esterni migliori, hanno fatto entrare Moreno che ha procurato i rigori. Tutto il mondo juventino (e non) aveva detto ‘Alla Juventus è toccato l’avversario più facile’. Le colpe sono della sorte, quella difesa senza Bonucci e Chiellini non ce la fa. Ci avrebbero dovuto pensare. Arthur, pur essendo migliorato e giocando in una posizione diversa, non va: la Juve ha un dato negativo, quello dei passaggi laterali. Poi ci sono rattoppi come Rabiot. Rugani e Danilo hanno fatto due errori clamorosi regalando due gol".

Sugli errori in Champions

"Agli Ottavi di finale di Champions non puoi fare questi errori. Locatelli è un altro messo lì in mezzo così. Io dico che la Juventus vincerà lo scudetto non per meriti propri al 100% ma per demeriti altrui. La Juve vince lo scudetto solo perché il livello del campionato italiano è veramente basso. Sono gli altri che saranno incostanti, si fermeranno e inchioderanno perché non hanno approfittato della superiorità tecnica. L’immagine di Agnelli in tribuna è quella del fallimento. La Juve non è una squadra che non fa sorridere, non diverte, non esalta. Perdere 0-3 non si può, quello del Villarreal è un sottomarino normale che naviga e ti dà tre pere in quella maniera".

Su Allegri

"Allegri, altro simpaticone, in genere nelle partite di campionato esce subito dal campo ma ieri non è stato così. Quelli buoni che hai li demotivi e li deprezzi. Arrivabene il revisore dei tonti. La cosa più allucinante è che per sentire una critica ieri abbiamo dovuto aspettare Capello. I giornali stranieri hanno preso in giro la Juve. Allegri si è lamentato del gioco del Villarreal, ma è venuto a Torino per non perdere e ne ha fatti tre. Con la vecchia regola avremmo visto una partita di catenaccio, per fortuna così non è stato. Con la nuova regola una squadra, visto il momento, doveva aspettare che arrivassero i supplementari chiudendo 0-0 la partita. Vlahovic è un fuoriclasse, ma va servito. Si torna al solito discorso, sul regista del centrocampo bianconero”.