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Milan, Ibrahimovic: “Il Covid è una brutta esperienza, anche psicologica. Parlavo da solo con i muri”

Tony Sarnataro

L'attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha rilasciato alcune dichiarazioni al settimanale Sette del Corriere della Sera su alcuni temi attuali

L'attaccante del Milan, Zlatan Ibrahimovic, ha rilasciato alcune dichiarazioni al settimanale Sette del Corriere della Sera su alcuni temi attuali.

Milan, le parole di Ibrahimovic

"Il Covid mi ha preoccupato. Non all'inizio, perché quando sono risultato positivo l'ho quasi sfidato. Ho detto incuriosito, vabbè che sarà mai, voglio proprio vedere cosa è questo Coronavirus. Ha colpito tutto il mondo, alcune persone sono morte e adesso è capitato a me, voglio proprio vedere cosa succede. Ero a casa ad aspettare. Ho avuto mal di testa, non fortissimi, ma una cosa molto fastidiosa. Ho perso anche un po' il gusto. E stavo lì in casa, senza poter uscire, incazzato al massimo, non mi potevo nemmeno allenare bene. Stare fermo è stato terribile. Ad un certo punto parlavo da solo con la casa e i muri, davo dei nomi ai muri. Diventa anche un fatto mentale, ti fissi e stai male psicologicamente. Ti vedi tutti i mali addosso, anche quelli che non hai. E' una sofferenza per quello che senti e quello che pensi di sentire".