- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
serie a
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, racconta in un'intervista con Sky Sport il suo cammino sulla panchina rossoblù. La squadra è quartultima a +3 sul Venezia a otto giornate dalla fine del campionato.
Le parole di Mazzarri:
"La vera svolta è stata all'inizio del girone di ritorno: i ragazzi hanno fatto un bel calcio, da squadra vera. Hanno giocato delle partite che hanno reso i nostri tifosi orgogliosi di vedere un gruppo arrembante, che ha affrontato tutti alla pari e che forse ha ottenuto anche meno di quanto meritava. Stiamo facendo bene al di là di qualche incidente di percorso come la partita di La Spezia. In generale stiamo giocando ottime gare, mettendo in difficoltà quasi tutti gli avversari. Secondo me non siamo stati tanto aiutati dagli episodi: per quello che abbiamo seminato, potevamo avere dei punti in più alla fine del girone di andata".
Sulla panchina del Cagliari
"Quando un allenatore arriva in corsa, scopre tante cose che dall'esterno non riesce a percepire, credevo di trovare meno difficoltà poi quando abbiamo capito tante cose e insieme alla società abbiamo fatto scelte importanti e coraggiose a gennaio, che per ora ci hanno ripagato. Secondo me non siamo stati tanto aiutati dagli episodi: per quello che abbiamo seminato, potevamo avere dei punti in più alla fine del girone di andata".
Sui punti in classifica
"Credo però che con il lavoro che stiamo facendo possiamo finire bene il campionato e dare ai nostri tifosi le soddisfazioni che meritano. Hanno mostrato grande attaccamento e bisogna premiarli arrivando all'obiettivo, che non dico per scaramanzia, il prima possibile".
Sui giovani lanciati
"Qui c'è un bacino d'utenza importante, una città alle spalle che rappresenta un riferimento per la Sardegna. Se si fanno le cose bene, si può davvero aprire un ciclo. Quest'anno abbiamo lanciato alcuni giovani italiani, da Altare a Bellanova fino a Lovato e Carboni. Abbiamo iniziato un percorso che in futuro darà bei frutti".
Sui recuperi delle partite
"Anche se non mi compete fino in fondo come tema mi permetto di dire che è una cosa assurda che a otto domeniche dalla fine non ci sono tutte le squadre alla pari in quanto a numero di partite giocate. Da questo punto di vista occorre fare una riflessione immediata e cercare di cambiare le regole della giustizia sportiva. Nello sport serve decidere in fretta per assicurare equità in tutto. Bisogna recuperare queste partite il prima possibile, nel calcio i tempi lunghi non esistono e queste cose rischiano di falsare in parte il campionato".
Sulla Nazionale
"Nessuno se lo aspettava, perché con Mancini avevamo fatto sempre benissimo: è stata una brutta sorpresa per tutti. Io come allenatore penso che i risultati debbano arrivare sempre attraverso le prestazioni. Secondo me alla Nazionale non possiamo dire molto per come si sono impegnati, questo è il il brutto del calcio. A volte domini una partita poi gli altri fanno un tiro in porta e vincono".
© RIPRODUZIONE RISERVATA