Marcello Lippi ha rilasciato un'interessante intervista a La Verità, nella quale si è raccontato e ha detto la sua opinione riguardo le principali vicende del calcio italiano ed internazionale. Di seguito le sue parole.
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Lippi: “De Zerbi è cresciuto e maturato, Juric è una conferma. Italiano fa un gioco propositivo”
Marcello Lippi ha rilasciato un’interessante intervista a La Verità, nella quale si è raccontato e ha detto la sua opinione riguardo le principali vicende del calcio italiano ed internazionale. Di seguito le sue parole. RESTA AGGIORNATO...
Le parole di Lippi
Ecco quanto dichiarato da Lippi ai microfoni de La Verità:
"A 73 anni compiuti lo scorso 12 aprile, oggi di andare sul campo a lavorare non avrei più voglia. Quello che dovevo fare l’ho fatto".
Sulla Roma di Fonseca
"Fonseca come allenatore mi è piaciuto, credo abbia fatto del suo meglio e se andrà via potrà di dire di farlo con la coscienza a posto, avendo scontato diversi problemi e infortuni".
Sulla Superlega
"Appena ho sentito la notizia ho avuto sommo fastidio. Poi, riflettendoci, ho messo a fuoco una circostanza: a parte due o tre, la maggioranza dei proprietari dei 12 club promotori, sono arabi russi, americani, cinesi, non consci di come viviamo carnalmente il calcio, quindi non potevano immaginare le barricate dei tifosi".
Sulla Nazionale
"La Nazionale di Mancini è una delle cose più belle nel calcio degli ultimi due anni".
Su tre tecnici accostati al Napoli
"De Zerbi, è cresciuto e maturato, Juric, è una conferma, e Italiano, fa un gioco propositivo".
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