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serie a
Un finale incredibile quello tra Lecce e Cagliari, gara che si è giocata alle 15.00 di quest'oggi dopo il rinvio di ieri causa maltempo.
Lo score finale è di 2-2, con i salentini che riescono a rimontare approfittando dell'inferiorità numerica dei sardi.
Cagliari che nonostante il pareggio resta a +5 sul Napoli e quarto in classifica a pari punti con la Roma.
La squadra di RolandoMaran passa in vantaggio intorno alla mezz'ora, il gol è di JoaoPedro che realizza su calcio di rigore. Penalty causato da un fallo di mano ingenuo di LaMantia su un cross apparentemente innocuo di Cacciatore.
Al 66' è tempo di raddoppio, cross dalla sinistra respinto male da Tabanelli precisamente sui piedi di RadjaNainggolan, che con un gran tiro al volo insacca Gabriel.
In una partita che sembrava ormai chiusa succede di tutto: all'81' c'è la svolta, dopo una grande parata di Olsen su Farias arriva sulla respinta LaMantia, che vede pararsi il colpo di testa non dal portiere svedese, bensì da Cacciatore. Rosso e calcio di rigore.
Lapadula trasforma, è 2-1, ma non è finita qui. Mentre l'ex Milan si avvicina verso la rete per cercare di prendere il pallone e riportarlo a centrocampo, interviene RobinOlsen.
Rilancia il pallone in tribuna, reagisce male ad un furioso Lapadula e dopo uno scontro testa a testa entrambi cadono a terra. In realtà è il portiere che colpisce l'attaccante con un pugno, ma Mariani si fa ingannare: espulsi entrambi e Cagliariin 9.
Da questo momento in poi è solo Lecce, azione dopo azione il gol sembra sempre di più nell'aria e al 90' arriva: si tratta ancora di Calderoni, lo stesso che aveva firmato il 2-2 contro il Milan a San Siro. Stessa storia, rasoiata mancina all'angolino, portiere battuto e 2-2 al Via del Mare.
Dopo 7' minuti di recupero termina con questo risultato la sfida infinita tra Lecce e Cagliari, durata praticamente un giorno e che non vede vincitori.
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