Lazio-Torino non è stata giocata ieri pomeriggio perché il club di Urbano Cairo non è partito per Roma. Oggi il Giudice Sportivo si pronuncerà sulla possibile vittoria a tavolino per i biancocelesti. Nel frattempo il legale dei granata Eduardo Chiacchio dichiara a Radio Punto Nuovo: "Già presentato il preannuncio di ricorso".
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Lazio-Torino, presentato il preannuncio di ricorso dal club granata. Il legale Chiacchio: “Non crediamo alla sconfitta a tavolino!”
Lazio-Torino non è stata giocata ieri pomeriggio perché il club di Urbano Cairo non è partito per Roma. Oggi il Giudice Sportivo si pronuncerà sulla possibile vittoria a tavolino per i biancocelesti. Nel frattempo il legale dei granata Eduardo...
Lazio-Torino si giocherà?
Lazio-Torino alla fine non è stata disputata. Come preannunciato, i padroni di casa sono scesi in campo all'Olimpico ma senza trovare i loro avversari. I granata non sono partiti per Roma perché si trovano in isolamento domiciliare per ordine dell'Asl piemontese. Oggi il Giudice Sportivo darà la propria decisione sul match sospeso: sarà 3-0 a tavolino come in Juventus - Napoli.Intanto il club di Urbano Cairo ha messo in atto tutte le azione legali necessarie per chiedere un rinvio. Nel corso della trasmissione ‘Punto Nuovo Sport Show’ in onda su Radio Punto Nuovo ne ha parlato oggi l'avv. Eduardo Chiacchio, legale della società. Ecco quanto evidenziato dal nostro sito:
"Presentato il preannuncio di ricorso. Per ogni ricorso è necessario che la società faccia arrivare un preannuncio. Oggi abbiamo inviato anche una Pec alla Lazio per informarla. Si tratta di un atto formale, ma indispensabile perché possa essere inviata la procedura di ricorso. Senza il preannuncio il ricorso sarebbe dichiarato inammissibile".
Sul possibile 3-0 a tavolino
"Non ci sarà il 3-0 a tavolino stasera? No, assolutamente. Ci auguriamo che il giudice sportivo non applichi la sanzione della sconfitta a tavolino, ma consenta di giocare. Se il Torino fosse partito sarebbe stato penalmente perseguibile? Penso che non potevano muoversi dalla città di Torino. È chiaro che sarebbero stati perseguibili sotto ogni punto di vista".
Sulla decisione della Lega di non rinviare la partita
"Ieri sera si sarebbe potuta dare un’immagine diversa del calcio italiano e per queste situazioni antipatiche che purtroppo si ripetono in continuazione. Sì, siamo molto sorpresi. Eravamo convinti che la Lega disponesse il rinvio".
Su Torino-Sassuolo
"Il Torino non ha mai richiesto che la gara col Sassuolo fosse rinviata. Si è trattata di una decisione autonoma, stabilita dal presidente della Lega. Sappiamo che per il protocollo era necessario avere 10 giocatori contagiati, il Torino ne aveva 8 e il presidente ha deciso così. La situazione non è cambiata per la gara con la Lazio. I calciatori non potevano uscire di casa".
Torino - Crotone a rischio?
"Il Torino si attiene sempre alle disposizioni della ASL. Sarà l’’ASL a determinare le situazioni riguardanti la strada. Laddove oggi l’ASL dovesse dichiarare revocato l’isolamento domiciliare, la squadra partirà per Crotone".
Sta valutando un aiuto da parte di altri legali?
"Francamente è imbarazzante leggere che un avvocato si propone quale difensore di una società nell’opera di un legale unanimemente riconosciuto come esperto nel settore. Io non mi propongo, mi fa piacere che mi cerchino e mi dedicano il loro tempo. Per altre situazioni, mi pare che altri in terzo grado siano stati affiancati al CONI. Non ho bisogno di nessuno e neppure il Torino. I due legali del Napoli, perché nel Collegio di Garanzia erano due, hanno goduto di un vantaggio importante: non hanno mai avuto controparti nei tre gradi di giudizio. Io ripeto e temo e penso non ci siano dubbi, che, invece, la controparte del Torino sarà presente in ogni grado di giudizio”.
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