Lazio recidiva, gli errori di calciomercato costano caro a Lotito: il tesoretto sperperato

La Lazio esce sconfitta da Bologna per errori difensivi. Dopo la debacle col Bayern, i biancocelesti sono condannati da alternative non all'altezza dei titolari. Come nello scorso anno, Lotito e Torre hanno investito male il tesoretto del mercato di gennaio.

Lazio ancora vittima di un tesoretto speso male

Laziorecidiva verrebbe da dire. Il doppio ko rimediato dai biancocelesti contro il Bayerne il Bologna fa male. Anche se ieri Immobile ha fallito un rigore, di certo le colpe della sconfitta sono da cercare altrove. Prima di tutto negli errori sul mercato commessi dalla società l'estate scorsa e questo inverno. Tra agosto e febbraio Claudio Lotito aveva stanziato un tesoretto di quelli importanti: 30 milioni di euro. Un budget di buon livello per il ds Tare che tuttavia non è riuscito a colmare antiche lacune della rosa. Un anno fa la Lazio metteva paura alla Juventus nella corsa allo scudetto, grazie a un 11 titolare fortissimo. Mancavano però alternative all'altezza soprattutto in difesa, che tuttavia non arrivarono. Fu un calcolo sbagliato da parte della dirigenza, che ci è ricascata ancora.

Gli acquisti di riparazione che non riparano

Per sistemare il reparto arretrato Tare aveva a lungo seguito in estate Kumbulla, poi passato ai cugini giallorossi. Al suo posto a parametro zero arrivò Hoedt, cavallo di ritorno non gradito ai tifosi. Un cambio di rotta improvviso, che aveva portato a spendere 18 milioni per la punta Muriqi. Un acquisto di sicuro valore, ma forse una priorità vista la grande competitività dell'attacco laziale. Nei mesi autunnali la formazione biancoceleste ha avuto un buon cammino in campionato ed Europa con i suoi titolarissimi. Radu - Acerbi - Luiz Felipe hanno saltato poche partite, lasciando a Hoedt e Patric il posto dal 1' in alcune occasioni. Il mercato di riparazione avrebbe dovuto portare una nuova freccia all'arco di Simone Inzaghi. Luiz Felipe si è infortunato e ne avrà per un po', e anche Radu è fermo ai box. Dal Milan è arrivato Mateo Musacchio, fermo da diverso tempo ma dalla grande esperienza. Dopo l'errore grave contro il Bayern, Inzaghi ha bocciato l'argentino. Al suo posto in tandem con Patric e Acerbi ha giocato Hoedt nel match del Dell'Ara. Ma come in Champions, le alternative ai titolarissimi hanno commesso errori decisivi. Il quarto posto in campionato sembra adesso allontanarsi. L'anno prossimo la Lazio dovrà cambiare atteggiamento sul mercato.