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Una Juve in difficoltà diventa rivale diretta per la Champions? Da Milano l’affondo: “Ronaldo pensa solo a se stesso!”

TURIN, ITALY - FEBRUARY 06: Cristiano Ronaldo of Juventus controls the ball during the Serie A match between Juventus  and AS Roma at Allianz Stadium on February 06, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Fabio Ravezzani, giornalista di Telelombardia nonché direttore di QSVS, è tornato a parlare del momento difficile della Juventus che dopo Napoli e Porto, stecca anche a Verona, rimediando un mezzo passo falso che potrebbe costarle caro in ottica...

Giovanni Ibello

Fabio Ravezzani, giornalista di Telelombardia nonché direttore di QSVS, è tornato a parlare del momento difficile della Juventus che dopo Napoli e Porto, stecca anche a Verona, rimediando un mezzo passo falso che potrebbe costarle caro in ottica scudetto. Queste le impressioni del giornalista affidate a Twitter:

"Il declino Juve forse era fisiologico, ma ci sono state 3 mosse che lo hanno accelerato: l’operazione Cr7, l’allontanamento improvviso di Marotta e l’esonero di Allegri. Negli ultimi 2 casi i sostituti sono stati ampiamente inferiori a chi è andato via. Allegri è ancora libero". Poi l'affondo su Cristiano Ronaldo: "

Cr7 in due anni e mezzo di Juve ha tirato 67 punizioni realizzando solo un gol. 46 volte ha colpito la barriera. Eppure continua e nessuno si sogna di invitarlo a smettere. Questo, da solo, indica quanto il campione pensi più ai suoi interessi che a quelli della squadra".