Di Juventus-Porto e non solo ha parlato in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, Patrizio Oliva, ex pugile.
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Oliva confessa: “Juve-Porto? Ho tifato Juve! CR7 un esempio. L’Italia prima di tutto”.
Di Juventus-Porto e non solo ha parlato in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, Patrizio Oliva, ex pugile. Oliva confessa: “Juve-Porto? Ho tifato Juve! CR7 un esempio....
Oliva confessa: “Juve-Porto? Ho tifato Juve! CR7 un esempio. L’Italia prima di tutto".
Queste le sue parole: “Ho tifato Juventus? Quando c’è in campo internazionale una squadra italiana, io tifo per l’italiana, anche se è la Juve. Quando gareggiano per la nostra nazione, rappresentano l’Italia e basta. Il tifo tra società è una cosa, ma quando si rappresenta l’Italia come si fa! Io voglio che la mia nazione sia la numero uno. Cristiano Ronaldo a Napoli? Ma come si fa! A quasi 40 anni è un’atleta straordinario. Ha le qualità mentali straordinarie. Solo l’atleta che si allena dalla mattina alla sera, può raggiungere quei livelli. È campione nella testa. Ho sentito l’intervista di Mihajilovic e lui ha detto a Del Piero che nessuno si ferma dopo l’allenamento a provare le punizioni, mentre lui lo faceva. I giovani d’oggi vogliono tutto e subito senza faticare. Nessuno mi ha regalato niente. Pirlo? L’allenatore non deve essere solo tecnico e basta. Deve entrare nella testa dei giocatori. Pirlo lo vedo morto sul campo".
Le parole su Gattuso
"A me piace perché ha questo carattere popolare. Confermerei Gattuso? Chi critica Gattuso non capisce nulla. Gattuso con la rosa a disposizione era tra le prime tre. Poi sono arrivati gli infortuni, il suo problema e le cose sono andate male. Ha fatto vedere come si gioca a calcio”.
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