serie a

Juventus, Agnelli: “De Laurentiis mi ha chiesto di rinviare, ma abbiamo un protocollo che ci permette di giocare”

Sabrina Uccello

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è intervenuto ai microfoni di SKY rispetto alla questione coronavirus e alla decisione del Napoli di rispettare l’ASL senza presentarsi all’Allianz Stadium. Di seguito le sue...

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è intervenuto ai microfoni di SKY rispetto alla questione coronavirus e alla decisione del Napoli di rispettare l'ASL senza presentarsi all'Allianz Stadium.

Di seguito le sue dichiarazioni:

Io non devo farmi un'idea. Sono qua oggi perché è doveroso dare opinione. Credo sia indispensabile fare chiarezza, abbiamo protocolli chiari. Era prevedibile che sarebbe successo un caso positivo all'interno di un gruppo squadra. Quindi, ci si rimanda a una circolare del ministero della sanità approvata dal cts. Bisogna andare in isolamento fiduciario in caso di contatti con positivi. Noi l'abbiamo fatto presso una struttura concordata con l'ASL. Si indica una struttura dove la squadra si isola e ciò ci permettere di continuare a giocare. Quindi, c'è molta chiarezza. É stato svolto un lavoro importante dalla federazione col ministero della salute. Da questo punto di vista è quello che abbiamo fatto ieri, saputa la positività di due del gruppo squadra. Ci siamo messi in bolla per venire stasera a giocare la partita. La priorità è la tutela della salute pubblica, ma il protocollo ci permettere di fare il nostro mestiere. Contatti con De Laurentiis? Mi ha scritto, ci siamo mandati un messaggio e gli ho risposto che noi ci saremmo attenuti come sempre ai regolamenti. Il suo messaggio era per rimandare la partita, ma abbiamo delle norme. La richiesta può anche essere legittima, ma abbiamo norme che ci dicono come comportarci. Ogni industria ha dei regolamenti a cui attenersi. Io a parti inverse, sarei partito. Ma l'ASL non credo ci avrebbe mandato questa circolare, evidentemente c'è stata la mancanza di rispetto del protocollo.