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Moncalvo duro con la Juve: “Ronaldo impunito non permetterà di mettere i protagonisti della cena fuori squadra”

TURIN, ITALY - OCTOBER 24: Andrea Agnelli attends a press conference after the Juventus Shareholders Meeting on October 24, 2019 in Turin, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Anche fuori dal campo non è un bel periodo per la Juventus. A parlarne, in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, il giornalista Gigi Moncalvo. Moncalvo duro con la Juve:...

Domenico Riemma

Anche fuori dal campo non è un bel periodo per la Juventus. A parlarne, in diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, il giornalista Gigi Moncalvo.

Moncalvo duro con la Juve: "Ronaldo impunito non permetterà di mettere i protagonisti della cena fuori squadra”

 (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Queste le sue parole: “Non tantissimo tempo fa, Agnelli ebbe il coraggio di metterci la faccia ed affermare a Sky: “Noi rispettiamo le regole”. Il punto è che la Juve ha sempre dato l’esempio con il suo intelligence service: i taxisti avevano una rete tale che, se vedevano movimenti attorno alle abitazioni, avvisava. Ad oggi, l’intelligence service dovrebbe essere molto più rigido: non solo controllare le abitudini, ma evitare danni sportivi tragici, visto che, se un giocatore risulta positivo, ha gravi ritorni sportivi".

Era già successo con l'attaccante portoghese

 (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

"Con quale spirito, nello spogliatoio, tutti i giocatori possono reagire di fronte all’impunità di Cristiano Ronaldo? Courmayeur per il compleanno di Georgina, in Portogallo al ritiro arrivò positivo al Covid e per finire le foto in piscina".

Le parole della fidanzata di Dybala

 (Getty Images)

"La fidanzata di Dybala ha detto una cosa gravissima: che ogni mercoledì va a cena, in ogni caso. Col calendario attuale, il mercoledì non è un giorno qualunque. Il problema è che a casa di McKennie non c’erano solo Dybala e Arthur: la testimonianza del vicino è chiaro".