Juve, indagati Bonucci ed il suo agente: “Attività di disturbo su altri calciatori”

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, non sarà presente questa sera nella finale di Coppa Italia con l’Atalanta, per via di un infortunio al ginocchio. Negli scorsi mesi però, il centrale, non è stato impegnato solo sul campo,...

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, non sarà presente questa sera nella finale di CoppaItalia con l'Atalanta, per via di un infortunio al ginocchio. Negli scorsi mesi però, il centrale, non è stato impegnato solo sul campo, secondo l'inchiesta de Il Messaggero. Il difensore della Nazionale infatti, con il suo agente AlessandroLucci, avrebbe lavorato per recuperare più calciatori possibili all'interno dell'agenzia.

L'INCHIESTA SU BONUCCI E IL SUO AGENTE

L'inchiesta del quotidiano romano si concentra sull'agente Alessandro Lucci, che avrebbe attirato su di sé l'attenzione della procura FIGC. Negli ultimi mesi l'agente è riuscito ad accaparrarsi molte procure, da Edin Dzeko a Alessandro Florenzi passando per Gaetano Castrovilli, Dejan Kulusevski e Gianluca Scamacca. Gli ultimi tre in appena un mese.

Questo è quello che sostiene nella denuncia l'Aiacs, l'Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società, secondo cui il procuratore si serviva di Leonardo Bonucci per mettere un atto "un'attività di disturbo su altri calciatori per indurli a lasciare i loro agenti trasferendo la procura proprio a Lucci".

Il caso è diventato un esposto finito sul tavolo del procuratore federale Giuseppe Chinè per quanto riguarda i comportamenti tenuti da Bonucci e alla Commissione federale degli agenti sportivi per la condotta di AlessandroLucci. La procura FIGC ci ha lavorato per giorni ascoltando anche diversi protagonisti della vicenda ed è pronta a consegnare tutto il materiale alla Commissione, l'unica che può giudicare il comportamento dei procuratori.