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Juve, domani le controanalisi di Pogba dopo la positività al testosterone: le ipotesi

Giovanni Montuori

Il calciatore rischia una lunga squalifica per doping, ma potrebbe patteggiare

Domani è il giorno della verità per Paul Pogba, il calciatore della Juve farà le controanalisi a Roma, al laboratorio del centro olimpico dell'Acqua Acetosa, sul campione "non negativo" di Paul Pogba, prelevato al termine di Udinese-Juventus del 20 agosto dopo essere stato trovato positivo al testosterone.

Pogba, domani le controanalisi

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La notizia riportata dalla Gazzetta dello Sport: "Questa volta, sul secondo campione di urina - sigillato e conservato a -20° nel laboratorio Fmsi di Roma - si cercherà soltanto l'eventuale presenza di testosterone: dunque uno screening ridotto rispetto al primo e di conseguenza più veloce, tanto che l'esito di questo nuovo esame potrebbe arrivare in brevissimo tempo, persino tra domani sera e giovedì. Una cosa è certa, la possibilità che le controanalisi smentiscano il risultato iniziale di un test antidoping sono veramente bassissime. Se anche dal campione B emergeranno tracce della sostanza dopante, Pogba verrà ufficialmente dichiarato "positivo" (non più "non negativo"). Da questo momento si aprirà il fronte giudiziario sportivo, che offre al francese della Juve - che invierà le proprie memorie difensive con la possibilità di essere presto interrogato - diverse opzioni. L'obiettivo principale resta chiaramente quello di scongiurare i 4 anni di squalifica previsti in casi come questo. La prima mossa sarà dimostrare la "non intenzionalità" all'assunzione della sostanza dopante, che se accertata dimezzerebbe la pena In questo caso si aprirebbe la strada all'ipotesi patteggiamento, che può essere richiesto sia dal giocatore sia dalla stessa Procura Antidoping".



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