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Juve, Bonucci: “Non credo alla crisi del Napoli, Osimhen ci preoccupa”

(Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della prossima sfida con il Napoli, che si giocherà sabato alle 18.00 al Maradona. Il centrale della Nazionale ha parlato della “crisi”...

Francesco Melluccio

Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della prossima sfida con il Napoli, che si giocherà sabato alle 18.00 al Maradona. Il centrale della Nazionale ha parlato della "crisi" azzurra e del suo ex allenatore al Milan GennaroGattuso, che rispetta molto. Inoltre il calciatore si è anche soffermato sulla lite tra Conte e Agnelli, in seguito a Juventus-Inter di Coppa.

LE PAROLE DI LEONARDO BONUCCI

(Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

Di seguito le parole di LeonardoBonucci, ai microfoni di Sky Sport.

"Ho avuto la fortuna di avere Gattuso al Milan, è un grande allenatore e ha uno staff fatto di uomini veri. Auguro a loro sempre il meglio. La partita di Supercoppa deve essere archiviata, abbiamo vinto ma ci aspetta un'altra gara. Non credo alla loro crisi. Dobbiamo concentrarci sull'obiettivo, ovvero portare a casa i tre punti e proseguire la nostra rincorsa.

Loro rispetto alla Supercoppa cambieranno qualcosa, rientrerà Osimhen e quindi attaccheranno molto di più la profondità rispetto a quanto fatto con Petagna in Supercoppa. Noi abbiamo l'obbligo di andare a Napoli e portare a casa questi tre punti.

Conte e Agnelli? C'è poco da aggiungere, le immagini hanno parlato chiaro. Quello che è successo è brutto ma non sta a me giudicare e dire perché, cosa doveva essere fatto e cosa no. Le immagini sono lì. Noi dobbiamo essere sempre esempio, ma a volte diventa difficile in certe situazioni. Quando scendi in campo non pensi alla situazione ambientale. Bisognerebbe enfatizzare meno ciò che succede, sfido chiunque a non avere momenti di tensione in campo lavorativo, che sia un campo da calcio o un ufficio. Siamo esseri umani.

Alcune situazioni possono sfuggire. Con lo stadio pieno non ci facevi caso, si vedeva poco, dobbiamo stare più attenti ma non è nulla di nuovo. In uno sport dove c'è adrenalina e la posta in palio è alta più succedere di incappare in situazioni spiacevoli".