Dopo una sessione di mercato cominciata con il piede premuto sull'acceleratore, con gli acquisti di Di Gregorio, Douglas Luiz, Khephren Thuram e quello più recente di Cabal dal Verona, la Juventus sembra essersi incartata. Con la necessità di sfoltire la rosa, sembra essersi presentate un conto decisamente salato per il direttore sportivo Giuntoli, che fino a questo momento non è riuscito a trovare la miglior soluzione per piazzare i numerosi esuberi. Alessandro Vocalelli, editorialista della Gazzetta dello Sport, ha analizzato criticamente l'operato dell'ex ds del Napoli.
serie a
Juve, arrivano le difficoltà per il ds Giuntoli: spunta una dura critica
Manca ancora il guizzo alla Kvara, il focus della rosea
—"Il mercato bianconero è stato interessante ma tutto sommato… ordinario. Non per quanto riguarda le cifre – in alcuni casi molto importanti – ma in riferimento ai profili. La Juve ha speso 20 milioni, che non sono pochi, per Di Gregorio; oltre 50, che sono tanti, per Douglas Luiz; più di 20 per Khephren Thuram; 12 per Cabal, reduce da una buona stagione al Verona, una spesa complessiva di circa 150 milioni per giocatori molto conosciuti, con tante referenze e che tutti – ma proprio tutti – conoscevano. Per fare questo la Juve ha ceduto, o sta cedendo, i gioielli di famiglia. Quelli valorizzati anche da Allegri, nel corso di alcune stagioni molto tribolate e molto discusse. Fatto sta che è andato via Kaio Jorge, rientrato in Brasile, al Cruzeiro, per oltre 7 milioni di euro. Sono andati via, nell’affare Douglas Luis, Barrenechea e Iling Junior; sin dall’inizio del mercato si è capito che sarebbe stato messo in conto il sacrificio di Soulè; si parla moltissimo della partenza di Huijsen e ha già fatto le valigie Kean, che non è più un ragazzino, con i suoi 24 anni, ma è comunque il prototipo del calciatore che fa oscillare nei giudizi. In tutto questo però manca proprio il colpo… alla Giuntoli. L’intuizione, l’acquisto che in fondo nessuno si aspetta e può rappresentare l’asso per cambiare completamente le carte in tavola. Quando Giuntoli ha comunicato a De Laurentiis di voler lasciare il Napoli e trasferirsi alla Juve, chi non ha pensato – immediatamente – a Kvara? Ecco, con lui la Juve si è assicurata un conoscitore del mercato meno esplorato e ha fatto un grande investimento in tutti i sensi. Sarà. Non mettiamo bocca sul mercato juventino. Ci interessa altro. Nostri insider ci hanno assicurato che in serata Giuntoli ha spedito a Thiago Motta due foto con le nuove pose da assumere. Thiago ha visualizzato. Ma non ha ancora risposto.
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