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serie a

Da Torino: “Allegri, fiducia a tempo. I problemi della Juve nati con l’addio di CR7”

Giovanni Montuori

Le parole di Vincenzo Marangio, giornalista Radio Bianconera

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Vincenzo Marangio, giornalista Radio Bianconera, che ha analizzato la situazione in casa Juve e il futuro del tecnico Allegri.

Juve, quale futuro per Allegri? Le ultime

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Le parole di Marangio:

"Alla Juventus ci sono una serie di problemi che nascono dall’alto. Vanno tutti contro Allegri che ha dimostrato di non essersi aggiornato, di non essere più bravo nella comunicazione. Il calcio è semplice, ma bisogna avere gioco, qualità nei singoli ed un concetto di squadra che è quello che sta facendo la differenza a Napoli, Milan e Inter e ciò che manca totalmente alla Juventus da quando è arrivato e andato via Cristiano Ronaldo. I senatori stanno tradendo particolarmente le aspettative dei tifosi, Bonucci, Cuadrado, Alex Sandro, coloro che avrebbero dovuto trascinare la squadra. Nella BBC, Bonucci era il meno forte e quindi persi i compagni e avanzati gli anni sono venuti fuori i limiti. È sempre voluto essere un leader, ma non lo è mai stato per scelta dei compagni. Ieri il Benfica sembrava il Napoli. Il mio Tweet? Una provocazione. La Juventus continua ad andare in giro con i cimeli impolverati, paradossalmente quando sono entrati i giovani hanno detto la loro".

Sul mercato del Napoli

"Ho fatto una scommessa con un amico tifoso e gli ho già riconosciuto quanto fatto da De Laurentiis e Giuntoli. Ronaldo? È stato la coperta che è servita a nascondere l’inizio della crisi della società, motivo per cui Marotta andò via e Paratici ne prese il posto. Sicuramente dal suo arrivo è iniziata la crisi, quando è andato via ed è stato sostituito da Kean sono emerse molte più cose, a partire dall’anno scorso".

Su Allegri

"Rischia la panchina? Secondo me no, ha fiducia e tempo almeno fino a novembre. Sia per lui che per Agnelli c’è l’ombra di Elkan appresso. Ci sono degli obiettivi, di cui uno è fumato, non escludo che Elkan guarderà i Mondiali per dare uno sguardo al movimento delle panchine. Per concludere, per quanto riguarda il processo della Juventus va capito se questa carta l’hanno trovata o ricostruita".