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serie a

Fiorentina, Italiano: “Torna Dragowski e Piatek ci sarà. Il Napoli gioca bene, lo temo!”

Giovanni Montuori

La conferenza del tecnico della Viola

Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Napoli. L'allenatore si è soffermato su vari temi dopo la cocente sconfitta in campionato contro il Torino. 

Fiorentina, la conferenza di Italiano

La conferenza di Italiano:

"I ragazzi siano consapevoli della brutta figura che abbiamo fatto a Torino. Una cosa inaspettata per quanto riguarda l'approccio e ciò che sembrava già acquisito. Non mi è piaciuto niente di ciò che abbiamo fatto, quindi tutti dovremo fare diversamente da Torino. C'è poco da dire, solo che è una partita storta e che non siamo stati all'altezza. Se i ragazzi ne sono consapevoli sono contento. Speriamo di cogliere subito l'opportunità e di approfittarne domani".

Sulla Coppa Italia:

"È una competizione ufficiale ed importante. Abbiamo tutti voglia di superare il turno e noi abbiamo anche voglia di rivalsa, cercando di dar filo da torcere al Napoli e possibilmente di andare avanti".

Su Dragowski e Piatek:

"Dragowski si è fatto male con il Napoli e rientrerà domani contro il Napoli. Sarà lui il titolare domani. Ha recuperato, non ha più problemi. Piatek ci sarà, ha fatto due allenamenti. Da domani inizierà a far parte di questa nuova avventura. Si allena forte ed è felicissimo di far parte di questo gruppo e lo sfrutteremo al meglio".

Su Ikoné e Nico Gonzalez:

"Ne parlavo oggi con il Ikoné: quando arriva un calciatore a gennaio, uno che ha vinto lo scudetto e ha giocato in Champions, sicuramente ha delle certezze sue. Per questo dico che ci vuole tempo prima di buttarlo nella mischia. E' abituato a buttarsi in mezzo al campo e non mi dispiace, ma deve trovare i tempi giusti. Ed è questo che tutte le volte si cerca di far migliorare nel breve tempo chi arriva da altre realtà. Con calma e pazienza deve inserirsi bene nei nostri meccanismi. Quando i dati di fatto e statistici sono quelli non si può nasconderci: Nico deve fare di più, come gli altri esterni. Hanno nelle loro doti tutto ciò che non hanno mostrato a Torino. Ognuno di noi deve essere esigente da se stesso, anche lui. Lo abbiamo iniziato a conoscere e sa anche lui che le prestazioni sono diverse da quelle che ha mostrato in passato. Ma ha già dimostrato di essere di tutta un'altra pasta".

Sulla difesa e su Nastasic:

"Capita che abbassi un po' l'attenzione e la percezione del pericolo. Siamo una squadra che concede meno tiri degli avversari ma ultimamente veniamo castigati alla prima occasione. Nelle ultime gare concediamo di più ma è una questione di collettivo. Dobbiamo stare molto più attenti, perché anche lì abbiamo dimostrato di saper concedere poco. Nastasic sta bene e ci sta che possa essere uno dei due centrali. Ha avuto un brutto infortunio al polpaccio ma adesso ha recuperato e ci darà anche lui la sua esperienza e la sua forza. Credo che domani sarà della gara".

Sul Napoli e sulla gara:

"È un a squadra che gioca bene, con qualità e con giocatori forti anche nell'uno contro uno. È una squadra che aveva vinto 8/9 partite di fila e che è una delle più forti del campionato. Ha continuità di rendimento e di prestazioni. Io personalmente temo tutto del Napoli e sono concentrato fin da adesso e so che non facciamo le cose per bene andiamo in difficoltà. "Tre partite in una settimana: qualcosa cambieremo. Anche in funzione di quello che può concedere e creare in fase di pericolo il Napoli. Qualche interprete cambierà e cercheremo di mantenere la nostra identità e l'atteggiamento anche con effettivi diversi. Perché abbiamo dimostrato di avere un'identità. Sono convinto che saremo la stessa Fiorentina vista prima di Torino".